Header Ads


Così Silvia Romano fa litigare i camerati


Sin dai tempi di Guenon, leader della destra spiritualista confluita nell’esperienza di Vichy, c’è stato un certo feeling tra settori dell’estrema destra e mondo islamico. Sono gli anni particolari della Seconda Guerra Mondiale e molti Paesi Arabi si scoprono antigiudei e molto vicini all’Asse; alcuni, in funzione antinglese e dunque tale scelta di campo è comprensibile, ma altri proprio per odio nei confronti degli Ebrei-nel 1938 in Italia abbiamo le inique leggi razziali- che portano anche arruolamenti nelle Waffen SS e nella Wermacht. Ma è con i ’70 e soprattutto con le organizzazioni destrorse come Terza Posizione e Ordine Nuovo che la situazione filoislamica- nella chiave sciita doudecimana soprattutto- diviene più evidente, specialmente nella persona di Claudio Mutti. Affrontando il tema principale, cioè quello di Silvia Romano, da ieri si è scatenata la bagarre sulla sua conversione. Maurizio Ulisse Murelli, noto per il giovedì Nero a Milano, ammiratore di Evola e dichiaratamente rosso-bruno, scrive in difesa dell’attivista e dell’Islam sui social, mentre Gasparri, Santanchè e Meloni non fanno altro che sottolineare la brutalità del mondo islamista e dunque l’incompatibilità tra la nostra e la loro cultura. Flavia Perina, che viene dal mondo della destra militante, ironizza sulla caciara scatenata dal vestito. Il Secolo d’Italia che pure non possiamo considerare filoislamico come quotidiano, stigmatizza le polemiche sterili e ricorda la libertà di culto. E il blog Destra di Popolo elogia la scelta di aiutare gli altri- un po' meno la conversione- andando in casa dei kenioti, riproponendo il famoso “Aiutiamoli a casa loro”. Certo, ci piacerebbe sapere se davvero non ha subito abusi e se lo Stato avesse potuto evitare di pagare un grosso riscatto, ma il resto sono chiacchiere da bar.
 Irene Agovino 

1 commento:

  1. credo che Maurizio Murelli sia rimasto profondamente offeso ad essere messo sullo stesso piano di Gasparri e Santanchè! A mio avviso come confondere il cioccolato con la m.... !

    RispondiElimina

Powered by Blogger.