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Sfregiato a Pescara il murale dedicato a D'Annunzio

D’Annunzio fascio. Questa la scritta vergata, con lo spray nero nella notte tra sabato e domenica, sul murales realizzato nel 2014, in occasione del 151° anniversario della sua nascita, da Andrea Ranieri in arte Emeid, artista nato in Germania nel 1985 ma trasferitosi in Italia nel 1996 e dedicato al Vate. L’opera di street art si trova all’ingresso del ponte e del viale che portano il nome del vate e a due passi dalla casa natale, nel centro storico della città. Ma si può definire d’Annunzio “fascio”?
(...) Per niente. Oggi sarebbe un influencer, una persona che, ai suoi tempi, voleva una vita splendida come quelli che pubblicano su instagram la foto dell’aperitivo con la bottiglia di champagne vuota, magari sottratta ad un altro tavolo. E’ stato un gran genio pubblicitario, per soldi, chiaro. Un grande scrittore, poeta, uno che ha incarnato lo spirito del tempo. E’ stato tutto e il contrario di tutto ma non ascrivibile a una categoria, tantomeno alla categoria “fascio”.
Basterebbe leggerlo, per evitare che “la mamma dei cretini sia sempre incinta”. Come diceva Ennio Flaiano, un altro grande pescarese. LEGGI TUTTO

A segnalare lo scempio è Identità Insorgenti, il quotidiano online diretto da Lucilla Parlato, con un pezzo del suo vice, Luciano troiano. Una questione controversa, ovviamente, l'identità politica del Vate, mentre è indiscutibile l'idiozia del writer che ha sfregiato l'opera. 

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