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A proposito di Lella. Nessuna gaffe di Propaganda Live

Domani Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Tregiorni con tanti appuntamenti In tv domani Rai Movie farà vedere "La Ciociara", mentre venerdì sera colossale gaffe a "Propaganda Live" dove hanno cantato "Lella" ("Te la ricordi Lella quella ricca..") l'unica canzone di un femminicida non pentito che quattro anni dopo confessa ad un amico di aver ucciso la sua amante ("E te lo vojo di' che so' stato io...).

Così Federico Gennaccari l'altro giorno nella sua pagina facebook. La cosa, evidentemente, lo ha davvero turbato tanto da ritornarci su in un commento in cui tagga Andrea Colombo, Fabio Martini, me e una portavoce locale di Fratelli d'Italia: 


Davvero esilarante... a Tg3 Linea notte illustravano le iniziative del weekend per sensibilizzare sulla Giornata e ricordare le vittime, poi cambi canale, giri su La7 e becchi i "politically correct" di Propaganda Live che cantavano a squarciagola "Lella", una scelta involontaria, ma comunque una gaffe...

In realtà a Federico Gennaccari deve essere sfuggito qualche passaggio. Perché in realtà il racconto dell'assassino è la confessione di uno "che si vergogna". Almeno così l'ha spiegata qualche anno fa Paola Turci, forzando un po' nell'uso del romanesco, in un concerto a Pavia, nel maggio 2014, in una rassegna sulla canzone narrativa "Raccontami":





Il motivo per cui io sto qua stasera è per raccontarvi una storia, un fattaccio che è successo vicino al mare di Roma. Vi serve un traduttore? Lo capite sto dialetto? E' successo un fattaccio. Sto poraccio che l'ha fatto sto fattaccio improvvisamente si confessa ma si vergogna perché questo è un fatto brutto. Negli anni '60 non si chiamava così ma ora si chiama femminicidio. Questa è la storia di Lella.

E sui quarti di nobiltà femminista e di impegno contro la violenza di genere di Paola Turci c'è poco da dubitare. Tant'è che lunedì, 25 novembre, è intervenuta in collegamento video a "Vieni da me", il pomeridiano di Rai Uno, dove era ospite Lucia Annibali, un simbolo delle donne che reagiscono alla feroce violenza machista. La cantante era alla Casa delle donne, dove stava provando lo spettacolo della sera, che avrebbe appunto concluso la giornata romana contro la violenza sulle donne...

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