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L'Afd sfonda in Sassonia. Il leader respinge l'accusa di nazismo

"Siamo diventati un partito di massa all’Est": lo ha dichiarato il capolista del partito di destra in Brandeburgo di Alternative fuer Deutschland, Andreas Kalbitz, in conferenza stampa stamattina a Berlino, nel commentare il risultato record raggiunto nei due Land orientali.
Il partito di destra Afd ha infatti stabilito nelle elezioni in Sassonia il suo miglior risultato di sempre con il 27,5% dei voti e in Brandeburgo il suo terzo migliore risultato con il 23,5% dei voti. Il secondo migliore lo aveva registrato in Sassonia-Anhalt nel 2016 con il 24,3% dei consensi, mentre alle elezioni europee si era fermata all’11%. 
Il co-leader dell’Afd Alexander Gauland ha difeso in conferenza stampa Andreas Kalbitz dall’accusa di essere un estremista di destra. Lo stesso Kalbitz si è difeso dicendo "che non ha nessuna biografia di estrema destra". Nei giorni scorsi  il settimanale Der Spiegel aveva riferito che Kalbitz era stato
tra i partecipanti di una manifestazione ad Atene in sostegno di un’iniziativa di Alba dorata nel 2007. In quell’occasione dalla finestra dell’hotel dove alloggiava il gruppo era stata messa in mostra alla finestra la bandiera con la svastica. Il magazine dell’Ard Kontraste inoltre aveva reso noto che nel 1993 il giovane Kalbitz aveva partecipato ad un campo di un’organizzazione giovanile, messa in seguito fuori legge per la sua contiguità con il nazionalsocialismo. Kalbitz in conferenza stampa si è difeso attaccando la stampa e la sua "narrativa".

La Cdu: non ci alleeremo con l'Afd in Sassonia

"Un risultato difficile": così la leader della Cdu, Annegret Kramp-Karrenbauer, ha definito l’esito delle elezioni nei due Land orientali della Germania, dove la Cdu è rimasta in testa in Sassonia (con il 32,1%) pur perdendo il 7,3% rispetto al 2014, e in Brandeburgo è arrivata terza (con 15,6%) scendo anche qui di un 7,4%, secondo le ultime proiezioni. Nonostante l’impossibilità di replicare un governo con i socialdemocratici in Sassonia, il ministro-presidente in carica, Micheal Kretschmer "ha chiaramente detto che non ci sarà nessuna collaborazione con l’Afd - ha detto Kramp-Karrenbauer ai microfoni dell’Ard stamattina - e io sono fermamente convinta che molti hanno votato la Cdu anche per questo".
Di opinione diversa è la co-leader dell’Afd Alice Weidel, che ha commentato stamattina: "Adesso la Cdu si deve chiedere se non vorrebbe parlare con noi". Secondo gli analisti l’unica coalizione che potrebbe avere una maggioranza in Sassonia, escludendo l’Afd che ha raggiunto il 27,5% (+ 17,8%) dovrebbe essere composta da Cdu-Spd e Verdi.

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