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Viviana Beccalossi lascia Fratelli d'Italia e attacca Giorgia Meloni e Ignazio La Russa

Quale sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ancora non è dato saperlo, ma poche ore fa, Viviana Beccalossi, storica esponente del Movimento Sociale Italiano prima, di Alleanza Nazionale poi, di Fratelli d'Italia sin dalla fondazione, ha annunciato ufficialmente, con una nota, diffusa alla stampa, l'intenzione di lasciare il movimento politico guidato da Giorgia Meloni, un partito di cui era leader indiscussa nel Bresciano, come dimostra il successo in termine di voti personali alle ultime regionali  3894 e di percentuale per la lista 4,82%, triplicando i voti rispetto alle precedenti elezioni.
Lascio Fratelli d’Italia con grandissimo dispiacere. Una scelta dolorosa, ma ponderata e oggi inevitabile». Viviana Beccalossi motiva in questo modo la sua decisione: «Ho iniziato giovanissima nel Movimento Sociale Italiano, ho proseguito con Alleanza Nazionale e quando si trattò di decidere tra la scelta, decisamente più comoda, di Forza Italia e quella, di certo più avventurosa, di Fratelli d’Italia non ho avuto dubbi nel proseguire il percorso politico all’interno della mia comunità.
 Da un po’ di tempo però, ricorda Viviana Beccalossi, mi sono resa conto che questa comunità è cambiata e che, a torto o a ragione, alcune mie posizioni politiche, peraltro coerenti con la storia della destra lombarda e nazionale, vengono mal sopportate e non condivise. Tutto legittimo, come forse è legittimo imbarcare, per un pugno di voti, personaggi cacciati da altri partiti e dalla moralità quanto meno sospetta. Un comportamento, per il mio modo di interpretare la politica, del tutto inaccettabile». 

In merito al suo futuro politico Viviana Beccalossi conclude: «Ringrazio ancora una volta tutti coloro che mi hanno votata e resto a disposizione del presidente Fontana e della maggioranza di centrodestra che governa la Lombardia. La politica, la passione per la politica e il rispetto per le Istituzioni fanno parte del mio dna e, almeno quelle, nessuno potrà negarmele».
Parole durissime, che sembrano indirizzate a Giorgia Meloni ed al ex mentore politico Ignazio La Russa con cui ci fu uno scontro forte in occasione delle candidature per le regionali, quando dall'alto le era stato imposto il nome di una fuoriuscita di Forza Italia Cristina Almici.

Dopo l'elezione a consigliere regionale a Brescia, a furor di popolo, con quasi 4 mila voti di preferenze e quasi il 5% conquistato dalla lista Viviana Beccalossi sarebbe dovuta essere l'assessore, in quota Fratelli d'Italia della giunta Fontana, ma secondo rumors, provenienti zona Pirellone, l'assessore scelto in quota Fratelli d'Italia sarebbe Romano La Russa, fratello di Ignazio, candidato non eletto sia alle regionali, forte del consenso di solo 1439 cittadini milanesi che alle politiche.
Ora resta da capire quale sarà il futuro politico del consigliere Beccalossi che nel comunicato non si sbilancia, annunciando semplicemente che proseguirà il proprio lavoro nelle istituzioni e di Fratelli d'Italia a Brescia e nella sua provincia dove aveva ottenuto un risultato vicino alla soglia pronosticata del 5%.

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