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Tisci: Alemanno in Basilicata per il sostegno sovranista alla Lega

Gianni Alemanno, segretario nazionale del Movimento nazionale per la sovranità sabato 18 febbraio sarà in Basilicata, per una tappa del suo intenso tour elettorale denominato Prima gli Italiani, a sostegno della lista Lega Salvini Premier e del centro destra alle elezioni politiche.
Il primo appuntamento è previsto a Montalbano Jonico alle 11.00, roccaforte storica della destra sociale in Basilicata, dove alla presenza di Leonardo Giordano ex sindaco di Montalbano e presidente provinciale del MNS di Matera incontrerà presso la sala Di Tommaso in Piazza Vittoria gli elettori ed i simpatizzanti per spiegare le ragioni politiche dell’accordo tra il MNS e la Lega di Salvini e la grande battaglia sovranista ed identitaria che si manifesta in queste elezioni politiche.
Successivamente il leader nazionale di MNS farà tappa a Maratea dove alle 16.30 incontrerà presso il Bar San Bacco a Fiumicello i balneari “No Bolkenstein” della perla del Tirreno in un incontro organizzato dal responsabile marateota del MNS Carmine Luglio, per poi finire il proprio viaggio a Lagonegro per una manifestazione pubblica alle 19.00 presso il Midi Hotel per incontrare grazie all’impegno di Enrico Spera i militanti e gli elettori del lagonegrese alla presenza, oltre che dei candidati della Lega, anche di Nicola Benedetto candidato all’uninominale nel collegio della Camera dei Deputati
“Abbiamo deciso di impostare la presenza di Alemanno per il sostegno alla Lega in Basilicata partendo da luoghi simbolici della battaglia elettorale che si sta svolgendo – dichiara Tisci, coordinatore regionale MNS – in un coast to coast che parte da una roccaforte della destra sociale per terminare nei luoghi simbolo del potere della famiglia Pittella”
“Gianni Pittella non è solo il fratello del presidente della Regione che sta finendo di affossare la nostra terra, è anche uno dei leader del Partito Socialista Europeo che governa in Europa e che ha imposto delle normative che stanno soffocando le attività produttive italiane – prosegue Tisci”.
“Andremo a Montalbano Jonico, Maratea e a Lagonegro – conclude Tisci – per spiegare che la Bolkenstein, i folli parametri comunitari che stanno bloccando l’economia italiana impedendo ai privati e allo Stato di intervenire per fermare la crisi, le scellerate scelte in tema di immigrazione non sono il frutto del caso ma di una precisa volontà politica di cui Pittella è il fautore e che possono essere fermate soltanto votando la Lega. Andremo a spiegare le ragioni di una scelta politica e i motivi del voto alla Lega e al centrodestra proprio dove più si manifesta il potere di Pittella ed il disagio dei lucani perché per noi questa campagna elettorale è soltanto il primo tempo di una campagna elettorale che si fermerà soltanto a Novembre quando avremo restituito i fratelli Pittella alla loro vita privata a Lauria e liberato la nostra Italia e la nostra Basilicata dai condizionamenti che le stanno impedendo di crescere.”

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