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Alemanno e Meloni con gli agricoltori in piazza Montecitorio per fermare il falso made in Italy

(G.p)Questa mattina, migliaia di agricoltori italiani si ritroveranno in piazza Montecitorio, a Roma al fine di manifestare contro il trattato di libero scambio con il Canada( Ceta) che, a loro dire, per la prima volta, nella storia dell'Unione accorda a livello internazionale esplicitamente il via libera alle imitazioni dei prodotti italiani più tipici e che inoltre spalanca le porte all'invasione di grano duro ed a ingenti quantitativi di carne a dazio zero.
Per questo motivo, su iniziativa della Coldiretti ed il sostegno di associazioni del mondo agricolo, migliaia di agricoltori manifesteranno civilmente e democraticamente davanti al parlamento dove è in corso la discussione per la ratifica del trattato.
Alla manifestazione organizzata dalla Coldiretti hanno aderito anche due dei principali movimenti della destra identitaria e sovranista italiana, il Movimento Nazionale per la sovranità e Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale che sostengono le ragioni del mondo agricolo.
Secondo Gianni Alemanno, segretario del MNS, la mobilitazione di oggi rappresenta uno di quei momenti in cui l'agricoltura italiana è in prima linea per difendere gli interessi nazionali del nostro paese. Il Ceta, secondo l'ex sindaco di Roma, è la versione peggiorativa del TTIP che per fortuna è stato stracciato da Donald Trump, prima della ratifica definitiva.
Con questo accordo le compagnie multinazionali potranno violare tutte le salvaguardie a difesa della qualità e delle produzioni tipiche delle nazioni europee, senza neppure promettere l’apertura di un grande mercato come poteva avvenire con gli Stati Uniti nel TTIP. Il comparto più a rischio è quello agroalimentare in cui tutti gli sforzi per garantire la qualità italiana saranno vanificati. Ma tutti i settori del Made in Italy e i diritti dei lavoratori saranno attaccati attraverso arbitrati internazionali che potranno mettere in discussione anche le leggi votate dagli Stati. Per questo, conclude Gianni Alemanno la mobilitazione della Coldiretti rappresenta un atto di coraggio e un’assunzione di responsabilità che va oltre il comparto agroalimentare per difendere le imprese e il lavoro di tutti gli italiani”.
In piazza Montecitorio, con gli agricoltori italiani ci sarà anche Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale che ha aderito ufficialmente alla manifestazione indetta dalla Coldiretta.
In un post, pubblicato sulla sua pagina Facebook, Giorgia Meloni testualmente dichiara: " Scenderemo in piazza al fianco degli agricoltori italiani per dire no ad un trattato vergognoso che danneggerà pesantemente il Made in Italy agroalimentare. E per dire no alla ratifica di un trattato ignobile che vuole ammazzare le nostre produzioni di qualità per fare gli interessi delle grandi multinazionali

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