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La lotta si evolve: Valerio Arenare da Patria Nostra a Forza Nuova


(G.p)Valerio Arenare è stato uno dei fondatori del movimento politico Patria Nostra ed il segretario nazionale. Dopo anni di battaglie politiche, in molte piazze d'Italia, con amici e camerati ed alcuni mesi di allontanamento dalla politica attiva, con rinnovato entusiasmo aderisce a Forza Nuova.
Una adesione convinta, fortificata da questa lettera pubblicata sul suo profilo face-book nella quale spiega i motivi di questa scelta.
Lettera che pubblichiamo per intero.



Carissimi amici, come molti di voi sapranno sono mesi che mi sono allontanato dalla politica attiva in quanto si stava verificando ciò che non avrei mai voluto, ovvero che il movimento Patria Nostra si trasformasse da Movimento d’azione a Movimento virtuale. Sei anni fa con Angelo Mortati ed altre persone, pensammo di creare un movimento politico nuovo, che svolgesse solo attività di piazza senza interessarsi completamente della politica fine a se stessa! Per anni è stato così, abbiamo diviso la piazza con tanti camerati ed amici e sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Abbiamo visitato decine di città per manifestazioni, banchetti, convegni, commemorazioni, siamo stati a Roma, Napoli, Salerno, Policastro Bussentino, Battipaglia, Corigliano Calabro, Melfi, Brindisi, Lecce, Locorotondo, Frosinone, Latina, Sora, Avellino, Isernia, Firenze, Predappio, Bologna, Milano, Luino, Alessandria, Popoli, Albano Laziale, Palermo, Pomezia, Torino, Brescia, Casale Monferrato, e tantissime altre città… abbiamo portato avanti importati battaglie dalla libertà di cura alla difesa dei lavoratori, dall’emergenza abitativa alla tutela della famiglia tradizionale…abbiamo subito un interrogazione parlamentare con l’accusa di apologia di fascismo a Varese, abbiamo subito aggressioni a Palermo, abbiamo avuto controlli dalla Digos, abbiamo avuto il ritiro di permessi da parte della questura…abbiamo fatto tanto o forse poco…ma almeno ci abbiamo provato! E per me è stato un onore ed un piace vivere queste avventure spalla a spalla con tanti uomini e donne di coraggio. Ma con il tempo il nostro movimento stava diventando ciò contro cui ho combattuto in questi anni, ovvero un movimento virtuale con attività solo sui social network, gli impegni di lavoro e di famiglia e le varie situazioni che vivono molti dei nostri dirigenti hanno diminuito in modo sostanziale le nostre attività fino a renderle quasi nulle. Dopo la morte di Mauro Corsaro, responsabile della Puglia, io personalmente ho avuto anche la tentazione di lasciare completamente la politica perché era venuto a mancare non solo un dirigente, ma soprattutto un amico e un consigliere per me importante! Ma proprio pensando a Mauro che nelle scorse settimane ho fatto una scelta, per me sofferta ma sicuramente l’unica possibile. Stiamo vivendo un periodo di grave crisi economica e politica, dove tutto è incerto soprattutto il futuro dei nostri figli. Stanno minando le nostre radici, tentano di stravolgere i nostri usi e costumi, ci stanno levando ogni diritto, siamo schiavi di EU e NATO oggi più di ieri… stanno distruggendo la nostra amata patria e io, come tanti altri Italiani, non posso mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che tutto vada bene ma devo fare, come sempre ho fatto, ovvero alzare la testa e andare avanti portando avanti le mie idee e i miei ideali. Non si può continuare a “gridare” su un social network quando ci sono centinaia di ragazzi che hanno iniziato a gridare nelle piazze, bisogna unirsi al loro grido. Non si può pensare che una rivoluzione scoppi da un post e non da una protesta reale! Io non posso lasciare che gli eventi mi tolgano la voglia di combattere per ciò che ho sempre creduto fin ora. E allora, con la benedizione di Angelo Mortati sono andato a parlare con l’unico movimento che si avvicina alle mie idee e con cui ho condiviso centinaia di iniziative, ovvero Forza Nuova. Mi sono incontrato con il Segretario Nazionale Roberto Fiore e successivamente con il responsabile cittadino di Roma Alessio Costantini con il quale ho condiviso la piazza anche in occasione della battaglia per le libertà di cura e che ho ammirato nelle varie lotte portate avanti da FN Roma in questi ultimi tempi, tra cui quella a sostegno degli abitanti di Via della Magliana e Ardeatina. Mi sono presentato a loro come cittadino Italiano che vuole mettersi a disposizione della causa, mi sono presentato come un militante, sperando che le mie conoscenze acquisite negli anni nel campo della tutela dei lavoratori e dei più deboli possa essere utile per creare qualcosa di importante per i tanti cittadini italiani che chiedono aiuto perché soffocati da questo sistema massonico e mafioso che punta all'annientamento del nostro popolo. Avrei potuto scegliere qualsiasi movimento, in fondo sono stato sempre libero di appoggiare manifestazioni anche di movimenti diversi da FN, in passato sono stato a Manifestazioni di Casapund, Fiamma Tricolore, e altri piccoli movimenti perché ne condividevo la motivazione, ma non posso nascondere che i temi portati avanti dai vari movimenti e partiti della cosiddetta “area” non sempre mi trovano d’accordo e in alcuni casi completamente contrario, mentre in FN ho sempre trovato molte similitudini con le mie idee ed i miei progetti. Inoltre ho voluto fino all’ultimo tenere fede ad un patto di collaborazione che ci vedeva uniti a Forza Nuova e al Movimento Nazional Popolare del Prof. Cospito siglato con una stretta di avambraccio alla presenza del Maestro Sermonti. La mia voglia di ritornare nelle piazze e di continuare attività interrotte non mi permettono di rimanere fermo sulla sedia mentre la mia gente muore di fame, vive nell’incertezza per il futuro, non ha più punti di riferimento…. Con FN spero di poter riprendere il cammino interrotto e di poter camminare con loro spalla a spalla nelle piazze dove ci sarà bisogno della nostra presenza. Patria Nostra continuerà a vivere, non lascerei morire quello che ho creato e portato avanti con grande sacrificio insieme a tanti amici, semplicemente non sarà più un movimento politico ma un movimento di opinione che collaborerà con le varie anime di Forza Nuova. Per me non è una sconfitta ma un evoluzione del progetto, in fondo non sarebbe altro che quello che ci aveva consigliato il Maestro Sermonti alcuni anni fa quando ci riunimmo all’isola Farnese con tutti i movimenti “d’area”. Ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte del progetto “Patria Nostra” dall’inizio alla fine ma ringrazio anche chi ha lasciato prima perché la loro presenza e la loro esperienza hanno fatto si che Patria Nostra raggiungesse obiettivi inaspettati e, soprattutto, hanno contribuito alla mia personale crescita politica e umana. Non chiedo a nessuno degli iscritti o simpatizzanti di seguirmi in FN, nelle mie decisioni ho sempre lasciato libertà di scelta a tutti senza imporre nulla, dico solo che è il momento di fare blocco, di dare una spallata decisa al sistema, siamo in guerra e siamo tutti chiamati alle armi…è l’ora di scegliere se essere eroi o tombe senza nome, di essere guerrieri o schiavi, di essere partecipi del nostro destino o subire ciò che altri hanno deciso per noi… io mi rialzo e ricomincio a combattere spero vogliate farlo anche voi!
Ringrazio per tutto e soprattutto per l’appoggio avuto in questi anni tutti i Camerati di Patria Nostra in particolare, è doveroso farlo,il “mio” Presidente Angelo Mortati, Giulio Anselmo (con il quale condivido anche il progetto MPN estero), Igor Maselli, Aurelia Tursini, Tonino Nolletti, Giacinto Mangialardi, Aldo Romualdi, Manuela Giudice, Arenare Pietro, Giuseppe Cannarozzi, il mio amico Giustino D’Uva, i ragazzi di Lecce e soprattutto Mauro Corsano che sarà sempre nei miei pensieri e che sono sicuro da lassù condivide la mia scelta! So che molti non capiranno la mia scelta, qualcuno mi criticherà, altri troveranno la stura per attaccarmi/ci, ma non importa, ormai anche a questo sono abituato! Spero, con questo mio gesto, di essere di esempio a tanti altri che come me vogliono fare qualcosa di utile per il paese…. Ci riusciremo? Forse si, forse no…ma almeno voglio provarci perché è solo nella lotta che mi sento realmente vivo!
La lotta non si ferma….si evolve!

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