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Governo, Tosi contro Salvini e la Meloni: “Sono mentitori seriali”

(G.p) La Lega Nord per l'indipendenza della Padania e Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale sono mentitori sulla riforma costituzionale e sono incoerenti circa la loro richiesta di voto immediato, lo afferma in una nota, diffusa alla stampa, Flavio Tosi, sindaco di Verona e leader di Fare, ricordando come i due movimenti, con il loro sostegno alle ragioni del no al referendum costituzionale di domenica 4 dicembre affossato un riforma condivisa dal Centro destra ed oggi vorrebbero votare subito con l'attuale legge elettorale dove alta è la probabilità che non vinca nessuno, condizione che potrebbe portare alla nascita dell'ennesimo inciucio per formare il governo.
Delle critiche politiche avanzate da Tosi a Fdi An ed alla Lega, con maggiori dettagli, ci parla il Secolo Trentino, con un interessante articolo, che pubblichiamo per intero.


Lega e FdI mentitori seriali sulla riforma costituzionale ed incoerenti sulla richiesta di voto immediato”. Queste le parole piene di sconcerto per il Sindaco di Verona e leader di Fare! Flavio Tosi.

“Mentono infatti – spiega – quando affermano che la Riforma costituzionale avrebbe inserito ulteriori vincoli verso l’Unione Europea: il vincolo del pareggio di bilancio e la subordinazione alla Commissione Europea (art. 81 della Costituzione vigente) non solo fu da loro condiviso (con Giancarlo Giorgetti relatore) ma anche Giorgia Meloni votò a favore”.

Il Primo cittadino veronese entra nel dettaglio: “Lega e FdI hanno affossato una riforma che era condivisa dal Centrodestra, che era nata dal Patto del Nazareno con l’accordo tra Renzi e Berlusconi: infatti Forza Italia la sostenne entusiasticamente al primo passaggio al Senato, tanto che alla prima votazione in aula non ci fu alcun voto contrario! Lega e FdI inoltre volutamente dimenticano anche che la riforma aveva come co-relatori in Commissione al Senato Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli, il quale, con la Finocchiaro, ha collaborato alla stesura del testo”.

“Ora – continua Tosi – Lega e FdI vorrebbero votare subito con l’attuale legge elettorale: così non vincerebbe nessuno e si renderebbe necessario l’ennesimo inciucio per formare il futuro governo. Attaccano Paolo Gentiloni perché sarebbe l’ennesimo Premier non eletto dai cittadini, ma il loro No alla riforma e la richiesta di voto immediato porterebbero ad un futuro Presidente ancora una volta non scelto dagli elettori”.

“Riteniamo quindi – spiega l’ex-compagno di partito di Salvini – che contribuire a scrivere un nuovo sistema elettorale che garantisca un vincitore certo alle prossime tornate (e quindi la governabilità) sia un dovere di tutte le forze politiche, di quelle del Centrodestra in primo luogo”.

“Per questo noi di Fare! cercheremo di dare il nostro contributo in tal senso e ci confronteremo con la maggioranza sui provvedimenti più importanti, cercando da minoranza responsabile e seria di portare il nostro contributo, rifiutando poltrone e posti di potere, ma rifuggendo altresì la politica dell’insulto e del “tanto peggio, tanto meglio”, anteponendo invece il superiore interesse nazionale a quello di partito”, conclude Flavio Tosi.

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