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Forza Nuova con i residenti alla Magliana. Sequestrato il centro sociale, fermati 30 compagni






Perquisizioni, scontri, decine di fermati e di denunciati per le manifestazioni contrapposte di Forza Nuova e centro sociale Macchia Rossa alla Magliana, entrambe proibite dalla questura. Con la differenza che i camerati si sono limitati a radunarsi in piazza e sono stati sciolti senza uso della forza mentre i compagni hanno impegnato le forze dell'ordine in scontri in cui sono rimasti feriti tre poliziotti e un manifestante. La polizia sta valutando le responsabilità dei 30 fermati utilizzando le videoriprese effettuate. Con un terzo, sorprendente, protagonista, un centinaio di abitanti del quartiere che, esasperati per i disordini e i danneggiamenti, hanno assaltato il centro sociale occupato. A seguire la perquisizione delle forze dell'ordine sopraggiunte e il sequestro dei locali.
"Intorno alle 17 - ha reso noto un comunicato della Questura - centinaia di appartenenti al centro sociale Macchia Rossa sono usciti dai locali del centro, travisati con i caschi, armati di mazze, spranghe di ferro, sassi, petardi e bombe carta e hanno aggredito le forze dell’ordine causando devastazione e saccheggio nell’intera area". Saranno denunciati anche i partecipanti al raduno di Forza Nuova in piazzale De André, per violazione del divieto di manifestazione, deciso ieri dalla Questura per motivi di ordine pubblico. I servizi predisposti dalla polizia per garantire il rispetto dei divieti disposti hanno evitato il contatto tra le opposte fazioni politiche.
Durante la perquisizione al centro sociale Macchia Rossa - ha reso noto la Questura - all’interno del quale si erano radunati gli antagonisti sono state rinvenute mazze, bastoni, spranghe e contenitori con materiale esplodente. L’immobile, abusivamente occupato, è stato posto sotto sequestro. Obiettivo raggiunto quindi per i circa cento abitanti della zona scesi in strada, in via Pieve Fasciano, per protestare contro le violenze scatenate dai militanti del centro sociale. Gli abitanti hanno di fatto "liberato" la struttura.
Oggi è una giornata epocale, ha commentato entusiasta il responsabile romano di Forza Nuova, Alessio Costantini: "Nonostante il pretestuoso divieto di manifestare da parte della questura, abbiamo marciato ugualmente nel quartiere della Magliana. Ancora una volta, abbiamo portato avanti la sacrosanta battaglia per la liberazione della nostra Patria dagli invasori. Palazzinari sfruttatori immigrati rom parassiti vari fuori dai nostri quartieri. Una sola cosa conta: prima il nostro popolo, PRIMA GLI ITALIANI. Ma la cosa più bella della giornata, a nostro avviso, è stata la reazione dei cittadini di Magliana. Di fronte alla sterile provocazione degli antifascisti dei centri sociali, che oggi sono scesi in corteo contro la nostra manifestazione devastando il quartiere e sfasciando macchine, il popolo è sceso dai palazzi e non è rimasto a guardare. I cittadini della Magliana, infatti, hanno cacciato gli antifascisti e hanno liberato il centro sociale Macchia Rossa restituendolo al quartiere, stanchi di questi figli di papà annoiati che giocano a fare i rivoluzionari, portando solo degrado e immigrati. Onore al popolo di Magliana. Da oggi, l'antifascismo romano è delegittimato".

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