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Muore il leghista Buonanno. E i centri sociali lo insultano


(G.p) Gianluca Buonanno, sindaco di Borgesia, in provincia di Novara ed europarlamentare della Lega Nord per l'indipendenza della Padania è andato oltre a causa di un incidente stradale.
L'incidente automobilistico è avvenuto in provincia di Varese. Al naturale coro triste e addolorato di amici e politici, sconcertati dalla morte improvvisa immancabili, sono giunti attacchi ed insulti via web da parte di sedicenti democratici sicuri cialtroni, come ci racconta il collega Antonio Angeli, con un interessante articolo, pubblicato su Il Tempo, storico quotidiano romano.
Articolo che riportiamo fedelmente.


Un incidente stradale si è portato via ieri sera Gianluca Buonanno, politico appassionato e fuori le righe, aveva cinquant’anni. Nipote della «spalla» di Petrolini, a sedici anni si iscrisse al Movimento Sociale Italiano di Giorgio Almirante dove militò per anni, per confluire negli anni Duemila nella Lega Nord. Al coro addolorato di amici e politici sconcertati dalla morte improvvisa, si sono aggiunti attacchi e insulti via web da parte degli immancabili cialtroni.

Gianluca Buonanno, europarlamentare e sindaco di Borgosesia (Novara), ha perso la vita ieri pomeriggio, in auto sulla Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). Il leder del Carroccio, Matteo Salvini, lo ha salutato così: «Non ho parole. Buon viaggio a una persona leale, coraggiosa, concreta, onesta, generosa, sempre fra la sua gente da Sindaco e parlamentare. Un pensiero ai suoi famigliari e alla gente della sua valle. Un impegno: non molleremo mai, anche per Te. Ciao Gianluca, mancherai». Cordoglio da tutti i principali esponenti leghisti a cominciare da Calderoli. Il premier Renzi ha telefonato a Salvini esprimendo il suo dolore. Politici di tutti gli schieramenti, da Giorgia Meloni a Toti di Forza Italia, ma anche dal MoVimento 5 Stelle alla presidente della Camera Boldrini hanno espresso il loro cordoglio. Buonanno cantò senza troppi complimenti la sua contrarietà a omosessuali e rom, una volta, in Parlamento, portò provocatoriamente un finocchio. Ieri, dopo la sua scomparsa il web è impazzito: un tal Marco scrive: «L’Italia è quel posto in cui dei morti se ne deve sempre parlare bene, anche se in vita sono stati degli emeriti imbecilli #Buonanno». E ancora: «Signor Bossi, è morto Buonanno! Grazie, anche a voi». Da Pirata 21: «È morto Gianluca #Buonanno della Lega. Mi dispiace era proprio una brava... vabbè mi dispiace». E molti altri che definire di cattivo gusto è un complimento: «Lega Nord: è morto #Buonanno in un incidente stradale. Molti di voi lo ricorderanno per avergli augurato un incidente stradale». «È morto #Buonanno, in cielo uno appena arrivato voleva uno sparring partner». «Ad Alì serviva un sacco da boxe che gli ispirasse violenza... e così #Buonanno».

«È morto #Buonanno. Il proprietario dell’altra auto ora invoca la legittima difesa». Da Luca Maccioni: «Tutti felici per la morte di #Buonanno. Che ci crediate o no, ne è felice pure la famiglia che ora si becca un bel vitalizio». Una doppia imbecillità: nel 2011 Buonanno ha formalmente rinunciato al vitalizio.

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