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Napoli: saltano le primarie di centro destra, rimane in campo solo Rivellini

di Giuseppe Parente

Anarchia, caos, disorganizzazione, pressapochismo regnano sovrani in casa destra, a Napoli, a poco più di 4 mesi dalla data prevista per le elezioni amministrative. Chi pensava che le primarie, anche nel centro destra, fossero una panacea per tutti i mali è rimasto profondamente deluso. 

Infatti non ci saranno. In campo, di fatto, c'è solo Enzo Rivellini, ex europarlamentare di Forza Italia, segretario regionale dei Popolari per l'Italia, mentre Marcello Taglialatela, deputato di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale, anche se aveva già scaldato i motori, facendosi anche immortalare con una bozza del suo manifesto elettorale, aspettava una benedizione da Roma che non è arrivata, per cui, nel più facile dei modi, si è sfilato.
Così ieri al tavolo delle regole per le ipotetiche primarie del centro destra Fratelli d'Italia non c'era.
Rivellini invece ha ribadito la sua candidatura a sindaco della terza città d'Italia, vista l'assenza di potenziali sfidanti del centro destra, oggi si confronterà con Antonio Bassolino, candidato alle primarie per la coalizione di centro sinistra.
Rivellini ha inoltre rivolto un appello a tutti gli elettori napoletani, che non sono di sinistra e che non vogliono rinunciare al voto, a sostenere la sua candidatura a sindaco ed il suo progetto politico per il rilancio di Napoli.
A sostenere la sua candidatura a sindaco, ci sarà Napoli Capitale, lista civica composta da professionisti ed esponenti di associazioni civiche, Azione Nazionale, partito composto dai cosiddetti quarantenni, sconfitti nell'ultima assemblea della Fondazione Alleanza Nazionale, guidati dal consigliere Andrea Santoro, Salvatore Ronghi, dirigente sindacale dell'Ugl ed ex consigliere regionale di An, Pietro Diodato ed infine, niente poco di meno che, la Lega Sud, capitanata da Gianfranco Vestuto.
L'assenza di esponenti politici di Fratelli d'Italia, al tavolo per definire le regole di queste ipotetiche primarie, secondo Andrea Santoro, costituisce un errore politico, ancor più grave se compiuto da chi come Fdi sventola la bandiera delle primarie solo a scopo mediatico, ma in realtà non ci crede.
Mentre l'assenza di Forza Italia e di Gianni Lettieri era prevedibile per non dire scontata, visto che sin dall'inizio non avevano entrambi nessuna voglia di partecipare alle primarie.
Il progetto politico di Rivellini va avanti, con coraggio e dedizione, perchè con l'attuale scenario politico, la partita su Napoli è ancora tutta da giocare e nulla è scontato, tutto può succedere.
Chi vivrà, vedrà.

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