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Ancora a proposito dello striscione contro la mamma di Ciro e della libertà d'espressione

In particolare uno degli striscioni sembra essere la copia spudorata delle parole della “ducessa” Florino , non a caso sarà esposto proprio nella parte della Curva Sud di “competenza” Padroni di Casa. Questa è piu che una supposizione, confermata da due fonti molto vicine agli ambienti fascio-giallorossi, una è di Ugo MariaTassinari noto studioso delle culture giovanili di destra e più volte presente ad iniziative e dibattiti proprio all’interno dello stabile di Casa Pound che dice sul suosito “Emmanuela che non è solo figlia d’arte ma una dirigente politica a tutto tondo può tranquillamente anticipare lo slogan della curva giallorossonera” l’altra è un passaparola in rete di questi ultimi giorni che vuole che la sera stessa della partita al ristorante di Iannone all’Esquilino ci sia stata una cena a cui abbiano partecipato 5 esponenti di Casa Pound Napoli e nella quale si è ampiamente festeggiato per il risultato conseguito dall’esposizione degli striscioni.   

Così Identità insorgenti, un blog accesamente "sudista", ritorna sulla polemica che è divampata in questi giorni tra risse social, querele (del difensore degli Esposito contro Mughini e Dotto), e squalifica della curva galeotta per un turno. Ci sarebbe da osservare che uno non può essere al tempo stesso "fonte molto vicina all'ambiente" e "noto studioso". Io ovviamente mi riconosco nella seconda definizione ma il problema è un altro. In questo caso la mia fonte non è stata la "curva giallorossa" ma la stessa "Identità insorgenti", come è evidente se si ha l'accortezza di leggere l'intero periodo da cui è estrapolata la citazione:




Quanto poi al tema della "ducessa" è forse il caso di chiarire la mia opinione. Io non penso che Emanuela Florino abbia dettato la linea alla curva giallorossa ma che sia lei sia gli autori degli striscioni attingano a un comune immaginario, che è fortemente polemico nei confronti dell'impegno politico e sociale di Antonella Leandri, come è evidente dalle tante prese di posizione  in difesa degli striscioni anche da parte di "non tifosi" e di tifosi "non giallorossi".
Per quel che mi riguarda continuo a pensare che quello striscione se lo potevano risparmiare ma che comunque se siamo tutti Charlie dovremmo imparare a riconoscere e a difendere il diritto di scrivere anche "cose brutte" .  

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