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Il corteo di CasaPound: qualche riflessione politica dopo il successo organizzativo



(umt) Il video del Corriere della Sera sulla manifestazione di ieri pomeriggio a Roma offre un elemento di riflessione interessante, raccogliendo le dichiarazioni di soggetti "storici" della destra radicale romana come Stefano Cortini e Carlo Maria Breschi che pure hanno attraversato esperienze nella destra di "governo". A CasaPound è riuscita un'alchimia - quella di tenere insieme base giovanile e quadri di generazioni precedenti -      in precedenza fallita da altre esperienze movimentiste come Terza Posizione.
Incassato l'indubbio successo organizzativo - nell'eterno confronto con gli avversari di Forza nuova il risultato stavolta è netto - resta un paradosso politico con cui i "ragazzi di Ezra" sono chiamati a fare i conti: il posizionamento sul mercato politico in una fase di implosione e frantumazione dell'intero centrodestra. 
Ribadita la scelta dell'isolamento e della discontinuità dal "vecchio", dopo una fase di dialogo "corsaro" con il Pdl, il nodo da sciogliere è se esistono soggetti sociali e non solo gruppi attivisti interessati a una ricetta per l'uscita dalla crisi fatta di lotta al sistema finanziario, rilancio della sovranità nazionale in chiave antieurocratica e ripristino del welfare mussoliniano in una fase in cui la sinistra di governo suona il de profundis per il keynesismo.
Paradossalmente gli altri competitor della destra radicale o demi (fa bene Breschi a ribadire "a noi il termine destra sta stretto", il giornalista capisce subito e precisa nel servizio: "l'associazione di ESTREMA destra") hanno un orizzonte più chiaro. Forza nuova è già riconosciuto come il potenziale contenitore per uno "scenario greco" mentre Storace si candida a ritentare l'ennesima rifondazione postmissina per tenere assieme un arco ampio di forze che vanno dal movimentismo alla Castellino a spicchi di ceto politico in fuoriuscita del centrodestra, le cui prime avanguardie cominciano ad affluire (come alcuni quadri storici della destra lombarda confluite in questi giorni). La trasversalità e il movimentismo poundista offrono spazi potenziali assai più ampi: ma esiste una domanda politica che preveda  questa risposta?

8 commenti:

  1. La questione è abbastanza semplice i militanti possono tollerare le varie giravolte con la Santachè, la Polverini, il Pdl etc... ma la gente normale vi guarda e poi vi ride in faccia.

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  2. La Santadeche non ci rappresenta assolutamente, per il suo vissuto, per ciò che personifica, anzi possiamo dire che è la negazione dei valori per i quali le militanti di Casa Pound lottano. E' una femminista repressa che odia l'Islam, schierata coi peggiori sionisti italioti,divorziata,con unico figlio,chirurgicamente rifatta,ex animatrice del "bilionaire" il classico sotto prodotto di una società borghese e marcia. Colgo l'occasione per una riflessione:Flavio Briatore, Ezio Mauro, Giorgio Bocca, Daniela Santadeche, ma allora è proprio vero che Cuneo è la patria degli stolti!

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  3. per l'anonima delle 04:04:00
    attenzione a sputar proclami: le rifatte e le sioniste girano anche in CP.

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  4. Il dato di fatto è che chi pensava, anche UMT se non erro, che CasaPound avrebbe sofferto per la morte del PDL si è sbagliato. Adesso vedremo la capacità di Cpi nel riuscire a tramutarsi da associazione movimentistica in vero e proprio soggetto di riferimento politico.

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  5. Erri. Lo strappo con il Pdl voi l'avete consumato da tempo, mica sono trinariciuto e penso che sia una manfrina. Io pongo un'altra questione e cioè che mentre prima avevate un posizionamento preciso (componente movimentista in dialettica con il Pdl e spesso con soggetti non postmissini) oggi dovete navigare in mare aperto. E siccome sono convinto che la vostra ricetta ha elementi di originalità mi chiedo se troverà "clienti" del mercato politico capaci di apprezzarla

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  6. Estraneo dalla scena politica militante italiana (per fortuna, direi) da parecchi anni, non faccio commenti di merito sulla politica di CP o altri ma nel merito farei altrsi' qualche commento etico/estetico:

    1) le zoomate maliziose di Sky sul Rolex o presunto tale (mod mercati generali) del "leader Iannone" (min 1.28-132):

    http://video.sky.it/news/cronaca/manifestazioni_roma_intervista_al_leader_di_casapound/v142218.vid

    2) i 3 personaggi sovrappeso e dall'italiano incerto che arringavano la piccola folla di volenterosi/speranzosi (uno addirittura leggeva)

    3) 4000 PARTECIPANTI (a essere generosi) costituiscono forse lo 0,08% dell'elettorato roman/laziale. E la maggior parte veniva da fuori. Ma dove pensano di arrivare?

    4) i sacrosanti temi della manif (contro il governo monti, la crisi...) potevano essere quelli di qualsiasi formazione anche parlamentare che si oppone all'attuale governo: dov'e' il fascismo? Dov'e' la specificita'? Dov'e' in soldoni la novita'...?

    Salvti

    T Casella - Londra

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  7. Vedi la differenza tra lo stare a Londra e stare a Roma ...meglio tacere se non si e' in loco....w

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  8. Cioe' chi non e' di Roma/non c'era non si puo' fare un'idea? Ti rendi conto della cagata pazzesca che stai asserendo? Cioe': vorreste fare politica e quindi usate i media che sono ormai accessibili a gran parte della popolazione del Globo... Pero' se non sei "de Roma nun devi da parla'..." Allora smettete direttamente di fare politica, che forse e' meglio. PS ma l'orologio e' vero...? Qui gli squatters hanno il buon gusto di non indossare Rolex.

    Vedi la differenza tra l'occupare a Roma e l'occupare a Londra...
    Teo

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