Header Ads


CasaPound allarga lo strappo col Pdl: un proprio candidato governatore per il Lazio

CasaPound Italia in campo per le regionali del Lazio. Il movimento guidato da Gianluca Iannone, dopo aver annunciato la presentazione di una lista civica, autonoma da tutti gli schieramenti, per le Comunali di Roma, rilancia rendendo nota la partecipazione con un proprio candidato presidente e liste in tutte le province del Lazio anche alle elezioni indette dopo lo scandalo Fiorito e le dimissioni di Renata Polverini.
‘’Ci presentiamo agli elettori – spiega Iannone in una nota – forti di quello che abbiamo fatto in quasi dieci anni di attività sul territorio di Roma e dal 2008 in poi in tutta Italia, senza finanziamenti pubblici o occulti e basandoci solo sulle nostre forze: sulla capacità di sacrificio dei nostri militanti e sull’impegno quotidiano di centinaia di persone che credono ancora nella politica, e per questo sono disposte a impegnarsi senza sperare in vitalizi e posti di lavoro ‘facili’, ma anzi sapendo di mettere in gioco se stesse e affrontando il rischio di essere obiettivo di calunnie e diffamazioni''.
''Abbiamo dimostrato in più occasioni - aggiunge il leader di Cpi - qual è il nostro modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica: lo abbiamo fatto in Emilia, con la gestione del campo di Pilastri, che ha fatto segnare il minimo storico delle spese vive, circa 10mila euro in oltre 40 giorni di accoglienza grazie alla gestione efficiente delle risorse e agli aiuti umanitari provenienti da donazioni spontanee, e con la rinuncia ai rimborsi per i volontari che sarebbero dovuti uscire dalle casse dei Comuni terremotati. Lo abbiamo dimostrato quando siamo scesi in piazza, primi in Italia, contro il governo Monti e raccogliendo 25mila firme per riformare Equitalia. Lo abbiamo dimostrato con la campagna per i marò italiani ancora 'sequestrati' nel Kerala. Forti di tutto questo chiediamo ai cittadini del Lazio di non essere complici di questi ‘rubagalline’ né di quelli che li hanno preceduti: contro cialtronerie, volgarità, latrocini di ogni risma, contro i falsi nuovi profeti ostaggi delle lobby che dichiarano di voler combattere, CasaPound Italia è l’unico voto utile’’.
fonte: ufficio stampa CasaPound Italia

24 commenti:

  1. ottimo! casapound ritorna alle origini: un movimento a carattere regionale.

    RispondiElimina
  2. Forti di tutto questo chiediamo ai cittadini del Lazio di non essere complici di questi ‘rubagalline’ né di quelli che li hanno preceduti: contro cialtronerie, volgarità, latrocini di ogni risma, contro i falsi nuovi profeti ostaggi delle lobby che dichiarano di voler combattere, CasaPound Italia è l’unico voto utile’’.

    Beh indubbiamente coerenti!

    https://www.facebook.com/notes/gianluca-iannone/regionali-casa-pound-appoggiamo-polverini-ci-ascolti-su-programma/270126590425?comment_id=10209604&offset=0&total_comments=20

    RispondiElimina
  3. ma quello nella foto è iannone? i milioni che gli ha dato alemagno se li è già magn...ehm dimenticati???

    RispondiElimina
  4. A livello di slogan sono messi peggio del PD. Il che e' tuttodire...

    RispondiElimina
  5. Ugo, diciamo pure che una collaborazione sistemica con il PDL finora è tutta da provare.
    Ad ogni modo si vede che non frequenti più neanche quelle che sono ricorrenze abituali del movimento, come il raduno nazionale. Qui si che è stato davvero chiaro e puntuale il je accuse movimentista contro i nani morti.
    Credo dovresti aggiornarti in modo più agile, invece che star dietro a quattro notizie di cronaca politica di basso profilo.

    RispondiElimina
  6. Anonimo ultimo, diciamo pure che io non ho mai partecipato alla festa nazionale di cp. Ma frequento ancora l'italiano: e quindi se parlo di "allargare lo strappo" (che è l'unico testo mio in questo post il resto è il comunicato dell'ufficio stampa di cp, è perché ritengo che lo strappo ci sia già stato (con la questione delle Comunali) e che ora l'estensione territoriale della sfida abbia valore qualitativo e non solo quantitativo...

    RispondiElimina
  7. Più che uno "strappo" con il PDL, che a Roma non ha mai supportato CP basti pensare a tutti gli sgomberi subiti durante l'amministrazione Alemanno, la scelta delle candidature penso sia dovuta alla particolare situazione politica attuale con i partiti tradizionali in forte crisi soprattutto a destra, da qui l'idea di provare a giocarsi la carta elettorale in un territorio, quello del Lazio, dove il movimento è ben radicato

    RispondiElimina
  8. "diciamo pure che una collaborazione sistemica con il PDL finora è tutta da provare."

    Se va beh e a dare indicazione di voto per la polverini chi è stato ? magari la marmotta mentre incartava la cioccolata....

    RispondiElimina
  9. Beh almeno Cpi condanna Fiorito Deangelis lo difendegiovedì 4 ottobre 2012 alle ore 00:24:00 CEST

    Sul Secolo quell'infame di DeAngelis fa quadrato attorno al ciccione ed addirittura arriva ad affiancare Fiorito a Boccacci in quanto entrambi ugualmente vittime di una persecuzione giudiziari...
    Beh daltronde cosa aspettarsi da uno che ringrazia la p.s. nelle presentazioni pubbliche del suo libro...

    RispondiElimina
  10. Cristo é morto dal freddo?
    Ma ci credete?

    RispondiElimina
  11. Leggo che Cpi finanziariamente si regge sulla propria forza ,credo che la faccia tosta sia romana centrica .Lo sanno finanche gli ambulanti di Roma che il movimento di Iannone e foraggiato dalla Pdl ,tutti tranne loro. Mi auguro che la loro presentazione alle elezioni avvenga così con dati alla mano constateremo la valenza dei bucanieri del terzo millennio . Augusto Torraca

    RispondiElimina
  12. certo, ora ci si allontana, ma i soldini dalla polverini - stessa casa madre di fiorito - non facevano schifo no?
    è questione de coerenza, e la coerenza, purtroppo, l'è morta

    RispondiElimina
  13. Una tragicommedia tutta italiana: dopo fiamme, forze nuove e destre varie, l'ennesimo partitino dello zero virgola, altro che Alba Dorata o Fronte Nazionale, siamo alla balcanizzazione dell'area ed alla polverizzazione del potenziale consenso elettorale.

    http://destrapermilano.blogspot.it/

    RispondiElimina
  14. Partitino dello zero virgola... Perchè non glielo andate a dire in faccia...
    Mi sa che Jonghi le vuole prendere pure da Cpi.

    RispondiElimina
  15. Facile scaricare la Polverini adesso che grazie a Fiorito è politicamente morta.
    Un'azione per cui ci vuole un coraggio da Badoglio.
    Mi chiedo con che faccia Antonini, dopo gli anni di militanza nella UGL della Polverini, scriva certe cose...

    RispondiElimina
  16. Jonghi non perde il vizio di sputare su chi non si arrende come lui al servilismo delle poltrone...

    RispondiElimina
  17. A parte che "Destra per Milano" non è solo il suo fondatore ma un gruppo di militanti che fanno politica da oltre vent'anni, il vero punto della questione è che la destra radicale, anche quella più estrema, continua a dividersi e, contemporaneamente, si ostina a volersi presentare alle elezioni, ottenendo risultati minimi e, praticamente mai, nessun eletto.

    Cosa proponiamo noi di Destra per Milano? Semplice: se non un fronte nazionale unitario, almeno una lista elettorale comune per unire le forze antagoniste e sperare di superare le soglie di sbarramento! La nostra proposta non è affatto offensiva, stupida od opportunista ma, molto semplicemente, pragmatica e realista!

    Ezra F.W.R.

    RispondiElimina
  18. http://destrapermilano.blogspot.it/2012/10/destra-per-milano-chi-siamo.html

    Destra per Milano è un gruppo di "quattro aristogatti neri", fondato nel 2000, che gestice l'omonimo blog indipendente di informazione, politica e cultura. Io ne sono stato uno dei fondatori e ne rimango uno dei referenti, oltre che militante. Quando devo dire qualcosa, lo faccio, liberamente e tranquillamente, come mia buona ed antica abitudine, firmandomi con nome e cognome ed assumendomene, sempre e comunque, le conseguenze. Schiaffi, nella mia lunga militanza politica (iniziata nel Fronte dell Gioventù nel 1986) ne ho dati e ne ho presi ma non sono mai serviti a cambiare la sostanza delle questioni. Fatte queste dovute precisazioni, non posso che condividere tutte le affermazioni dei miei camerati di Destra per Milano: la nostra area, così divisa, senza una degna e necessaria rappresentanza istituzionale (locale e nazionale), è destinata a rimanere politicamente marginale ed ininfluente, nonostante le grandi potenzialità e le storiche opportunità del momento. Del resto, mi chiedo cosa ne pensino di Casa Pound partito, amici lombardi come Marco Clemente e Renato Santin che, del PDL, fino a prova contraria, sono ancora dirigenti politici. Ringrazio sempre UMT per la cortese ospitalità.

    Roberto Jonghi Lavarini
    robertojonghi@gmail.com

    RispondiElimina
  19. CasaPound e DestraMilano entrambi collusi con il berlusconismo.


    In una nota diffusa martedì 2 ottobre 2012, il movimento CasaPound ha annunciato che, alle prossime elezioni regionali del Lazio, correrà con una propria lista civica (??), autonoma da tutti gli schieramenti, con un proprio candidato presidente e con liste in tutte le province del Lazio.
    Prendiamo atto con piacere che, finalmente, CasaPound ha deciso di rompere con le intese dirette e indirette con il centrodestra romano e laziale, quello dei Piccolo e dei Fiorito.
    Crediamo però che la decisione, più che da alti motivi ideologici e politici, sia dettata dalla necessità di sganciarsi da un collateralismo imbarazzante con un centrodestra corrotto e squalificato, tra i peggiori nel panorama italiano e costituito in gran parte dai ben noti abiuratori e traditori della fu Alleanza Nazionale.
    In questo caso, la bellezza non è nell’azione, ma .....nello sganciarsi, sperando nella memoria corta della gente.

    Adriano Rebecchi
    Nazionalpopolari del Verbano-Cusio-Ossola

    RispondiElimina
  20. Chissà se Clemente e Santin risponderanno a Jonghi o staranno muti come al solito...
    con un piede in due scarpe

    RispondiElimina
  21. Ripeto, per me, Marco e Renato, sono, innanzitutto, due veri amici e buoni camerati. Il primo mi ha appena contattato, precisando che, da quasi due anni, nulla ha più a che fare con il PDL ed avere rinunciato agli importanti incarichi che prima ricopriva, gli fa solamente onore! Il secondo è un vecchio militante, uomo assolutamente libero che, continua a fare Politica, con la stessa autentica passione di quando eravamo insieme nel Movimento Sociale Italiano. Ognuno ha fatto, legittimamente, le proprie scelte, sempre in buona fede e spesso sofferte, ed io le rispetto tutte (anche quelle del mio polemico "compaesano" Adriano Rebecchi) ma pretendo altrettanto rispetto, politico e personale, per me e per coloro che militano in Destra per Milano e che, senza offendere nessuno, esprimono liberamente il proprio pensiero.

    Ennesima polemica interna: definitivamente chiusa!Non perdiamo altro tempo: concentriamo il fuoco sul nemico comune, non sulle nostre pagliuzze ma sulle travi della infame plutocarazia mondialista!

    ;-)

    Roberto Jonghi Lavarini
    robertojonghi@gmail.com

    RispondiElimina
  22. "Ennesima polemica interna: definitivamente chiusa!Non perdiamo altro tempo: concentriamo il fuoco sul nemico comune, non sulle nostre pagliuzze ma sulle travi della infame plutocarazia mondialista!"

    Il problema è proprio questo Casa Pound e la Destra, non parliamo nemmeno di Castellino, in tutti questi anni, sono stati fiancheggiatori di Berlusconi, quindi del peggiore capitalismo mondialista. Solo FORZA NUOVA è rimasta coerentemente alla opposizione ed oggi rappresenta la sola vera alternativa al sistema.

    Guido - FN - Roma

    RispondiElimina
  23. Forzanovisti, voi sorpassatori del Fascismo che vi ritrovate qui per vomitare la vostra bile dovreste studiare meglio la storia di FN. A meno che la storia di FN non parte da quando avete rinnovato il simbolo.


    http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=C&dtel=09/04/2006&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S

    RispondiElimina
  24. mah intanto FN si è sempre candidata con il proprio simbolo.
    Voi fino a ieri vi presentavate come indipendenti nelle liste del PDL!
    Non confondiamo cioccolato e merda!!!

    RispondiElimina

Powered by Blogger.