IL CORSIVO. Figli e figliastri: poliziotti a casa per il G8, Ganzer a riposo con tutti gli onori

(umt) Il "Corriere della Sera", nel rilanciare il dispacccio dell'agenzia Asca

Il generale Giampaolo Ganzer lascia il servizio per raggiunti limiti d'età e il comando del Raggruppamento operativo speciale (Ros), mantenuto per oltre un decennio, dopo aver passato 30 anni della sua vita militare nella struttura anticrimine dell'Arma, indagando negli anni 70-80, alle dipendenze del generale Dalla Chiesa, contro il terrorismo brigatista e le formazioni dell'Autonomia organizzata veneta e proseguendo sino ad oggi l'impegno contro la criminalità organizzata nazionale e transnazionale. Lo comunicano, in una nota, i Carabinieri.

resta sul vago. Anzi fa di più: aggiunge che tra le attività del Ros c'è anche il "contrasto al narcotraffico" ma omette di segnalare il minuscolo particolare che nel quadro di questa attività il generale si è procurato una condanna a 14 anni di carcere per traffico internazionale di stupefacenti. Una condanna insignificante, del resto, se i vertici dell'Arma, non si sono posti il problema almeno di di rimuoverlo dal comando dove aveva commesso il reato.

Ora, anche se è evidente che sul piano tecnico-giuridico c'è differenza tra la condanna definitiva di Genova per i vertici della Polizia e la sentenza milanese di primo grado per il comandante del Ros (di cui ci siamo abbondantemente occupati), restiamo convinti che Ganzer andava mandato a casa due anni fa. Come oggi i superpoliziotti che si sono macchiati le mani del sangue degli innocenti della Diaz.