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Violenza antisemita di Forza nuova? Per la Repubblica sì, per il Corriere no

Liceale del Berchet picchiato da tre attivisti di Forza Nuova
L'ingresso del liceo (Foto La Repubblica)
Che cosa è successo ieri mattina davanti al liceo Berchet di Milano? Le versioni dei due principali quotidiani nazionali sono fortemente dissonanti e quindi ci limitiamo a porre la domanda offrendo le diverse narrazioni.

Corriere della sera
IN VIA DELLA COMMENDA
Tensione al Berchet durante
un volantinaggio  di Forza Nuova
Gli studenti del collettivo: «Aggredito a pugni un ragazzo». La replica: «Gli aggrediti siamo noi»
MILANO - Momenti di tensione al Berchet. Fuori dal liceo di via della Commenda, nell'orario d’uscita, erano presenti una decina di militanti di Forza Nuova per un volantinaggio. Uno studente ha rifiutato il volantino e da lì si è innescata un'accesa discussione. Secondo il racconto di alcuni ragazzi del collettivo del Berchet lo studente «è stato apostrofato come ebreo e colpito con schiaffi e pugni». Lo studente del Berchet coinvolto nell'episodio ha confermato di essere stato picchiato con «due pugni in faccia» da due militanti dell'organizzazione di estrema destra ma ha escluso di essere stato aggredito «in quanto ebreo». I militanti di Forza Nuova hanno sostenuto che è stato lo studente a «scagliarsi contro di loro».

LA POLIZIA - Sul posto erano presenti alcuni agenti della Digos che hanno diviso i giovani. Tre esponenti dell'organizzazione di estrema destra sono stati portati in questura per essere identificati. Sono stati indagati per lesioni. Secondo gli studenti del collettivo del Berchet altri militanti di Forza Nuova sarebbero poi tornati a scuola per minacciare alcuni di loro, in particolare il ragazzo con cui si erano scontrati poco prima.
La Repubblica
IL CASO
Liceale del Berchet picchiato 
da tre attivisti di Forza Nuova
L'aggressione sotto gli occhi della Digos. "Se ci denunci veniamo a casa tua". I compagni: "Lo hanno punito perché ha una stella di David tatuata sul braccio"
di TIZIANA DE GIORGIO
Lui, rappresentante d'istituto del Berchet, non aveva gradito quei volantini, quegli slogan contro l'immigrazione. Loro, nove militanti di Forza Nuova, non ci stavano a interrompere la loro campagna di propaganda fuori dai licei milanesi. Sono finiti alle mani, in tre contro uno. Con il diciannovenne studente che ha avuto la peggio, proprio mentre alcuni agenti della Digos assistevano alla scena. E ora i tre attivisti di estrema destra, tutti di età compresa fra i 19 e i 20 anni, già noti agli archivi di polizia anche se non hanno precedenti, dopo essere stati identificati sono stati indagati per lesioni.
È successo davanti allo storico liceo classico di via della Commenda. Le 12,30 di ieri: i giovani 
di Forza Nuova stanno aspettando che le classi finiscano le lezioni per iniziare l'attività di volantinaggio. Lo studente esce prima degli altri e si ritrova in mano il volantino. Lo guarda, lo appallottola, lo butta via. E chiede ai militanti di allontanarsi. I giovani non si muovono, anzi: gliene consegnano un altro, a mo' di sfida. Lui lo prende, lo appallottola, lo butta via. La scena si ripete almeno cinque volte, poi in tre iniziano a spintonarlo, strappandogli la giacca. Fino a piazzargli un pugno dritto in faccia.
"Nel frattempo siamo usciti tutti quanti, studenti, insegnanti, bidelli che hanno provato a dividerli - racconta Ilaria, una sua compagna - una scena vergognosa, ci siamo messi a gridare di andarsene. La Digos era già lì: sapevano che avrebbero volantinato davanti al nostro liceo e che poteva  succedere qualcosa". Mentre i quattro vanno in questura, per lo studente picchiato arrivano anche le minacce da parte degli attivisti rimasti davanti alla scuola, riferite attraverso i suoi compagni di classe: "Ci hanno detto di dirgli che sanno esattamente chi è e cosa fa - racconta un altro studente - e che se li avesse denunciati sarebbero andati a prenderlo a casa".
Al Berchet in molti, fra studenti e insegnanti, attribuiscono l'aggressione alla stella di David 
che il giovane studente ha tatuato sul braccio. "È tutto da verificare, ma se questi giovani facinorosi si sono comportati davvero in quel modo non possiamo che condannare pesantemente un simile gesto di intolleranza", commenta il preside Innocente Pessina. Il ragazzo stesso nega però che quella stella a sei punte, e le origini ebraiche, c'entrino con l'aggressione: "Non l'hanno neanche vista - racconta - sono stato io a dire che qualcosa di personale contro le loro idee ce l'ho, visto che mio nonno è stato in un campo di concentramento. Ma loro non hanno nemmeno capito cosa stessi dicendo".

19 commenti:

  1. Perchè bisogna infilare l'antisemitismo anche dove palesemente non ce n'è traccia?! Per cavalcare lo stereotipo fascista = nazista = antisemita ?!? La Repubblica fa della mistificazione una sua caratteristica principale...

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  2. se non picchiano qualcuno i forzanovisti non sono mai contenti..il fatto e' che hanno picchiato un ragazzo in tre

    simo

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  3. http://www.milano.forzanuova.info/blog/2012/03/04/la-questura-nega-il-presidio-di-fn-a-difesa-dellarticolo-21

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  4. Sarebbe più corretto dire che sono stati provocati al limite della sopportazione accettabile per chiunque e non abbiano reagito data la presenza imprevista degli "amici" digossini. Ovviamente non è necessario essere forzanovisti per stancarsi in fretta degli insulti di un qualunque tamarro e uno dei ragazzi gli ha "spiegato" che non era il caso di insistere.

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  5. TRE CONTRO UNO
    VENTI CONTRO CINQUE
    certo che ultimamente i forzanovisti stanno avendo numerose cadute di stile.

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  6. ad anonimo delle 20.21
    ma chi lo dice: Repubblica?

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  7. Verrebbe da vomitare, se non ci fosse piangere. Forza nuova è il grado zero di adattamento della specie umana alla vita.

    "Forza e Onore" (3 contro 1, così semo sicuri)

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  8. Fa sempre piacere vedere come gente che si definisce camerata è pronta a credere alle cazzate di Repubblica, che da sempre infama e getta discredito su TUTTI i movimenti e partiti della cosidetta Area.
    Perciò prima di criticare i ragazzi di Forza Nuova, e prima di credere alle solite bugie dei pennivendoli di regime, informatevi su quale sia la realtà!

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  9. Non sono un forzanovista, ma conosco quelli che stanno nella mia città, un piccolo centro del Lazio. Posso dire che sono educatissimi, che non provocano nè picchiano nessuno, ma che anzi subiscono continue pressioni da parte di ragazzi di sinistra, che ogni volta che possono si divertono a sfilare avanti e dietro davanti ai loro gazebi, fissandoli con aria minacciosa e bisbigliando qualche insulto nei loro confronti. È ridicolo poi che una scuola o la digos si interessino a un gruppo politico legale e che partecipa regolarmente alle votazioni democratiche. Pensino piuttosto ai vari berlusconi che si scopano ragazze che hanno la stessa etá delle ragazze di quel liceo... Facciamo ridere il mondo.

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  10. di sta storia del Berchet non so molto come andata.
    Ma da quelli del Presidio di Fn mi aspetto di tutto.
    Passi registrare le telefonate all'insaputa dei NoTav, ma forzare l'area riservata ai moderatori su Vivamafarka è un gesto con il quale si qualificano da soli.

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  11. E chissà quali informazioni segrete di capitale importanza saranno riusciti a recuperare dai moderatori di un forum di cp...non ci dormivano la notte quelli del Presidio: "dobbiamo leggere le discussioni di vivamafarka!" "non possiamo più aspettare!" "Dobbiamo saperlo!"...
    Anonimo, vai a farti una doccia.

    Miki

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  12. ma avete ancora il coraggio di parlare ?

    TACETE SPIE E TRADITORI

    ps: saluta gianfranco.

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  13. Guarda, io non sono di FN tantomeno di cp, tantomeno spia o traditore, tantomeno ancora conosco Gianfranco, nè tantomeno credo che nel forum di cpi ci siano informazioni di cotanta importanza meritevoli di essere "rubate". Che ci stavano, informazioni per cambiare il mondo?
    Miki

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  14. Chiedilo a quelli del Presidio di Milano che tramite un proxy delocalizzato ma dimenticandosi di cambiare l'address del computer ( quello di Vava ) sono entrati nell'area dei moderatori utilizzando la password di un ex moderatore.

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  15. Esticazzi?


    (scusa ma lo hai servito su un piatto d'argento...)

    Cioè, si saranno letti un po' di scazzi dei moderatori, certo non un comportamento perfetto ma, ripeto: informazioni di vitale importanza?
    Appena passo al Presidio chiedo, magari hanno la formula per non invecchiare rubata ai moderatori di mafarka...
    Miki

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  16. Quindi, Miki, se io forzo la porta di casa tua e mi intrufolo di notte non sono poi tanto colpevole se magari non trovo una lira da rubare giusto? O magari è il principio e lo stile dell'azione in sé che è da disprezzare?

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  17. non so cosa ci sia da trovare nelle conversazioni di moderatori di un forum. Non come entrare in una casa e non trovare una lira, a meno che siano entrati apposta per rubare qualcosa (e allora continuo a chiedermi se abbiamo trovato qualche scoperta che cambia il mondo). Poi, se il gesto è stato fatto davvero per "rubare" qualcosa (idee a questo punto) è da disprezzare. Consentimi di pensare che sia una goliardata. E' come se io mi licenzio ma continuo a leggere le mail del lavoro. Non una grande idea ma nemmeno un atto infame. Diciamo nà cazzata...mia opinione...
    Miki

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  18. Una goliardata succede una volta.
    Qua parliamo di connesioni sistematiche effetuate all'interno di una sede politica utilizzando maldestramente un sistema di anonimizzazione molto potente.
    Non credo che in questo caso ci sia spazio per la goliardia.
    Se fossi in Fiore Mantovani e Vava li caccerei a pedate per la figura che gli stanno facendo fare, tanto per loro c'è il ramo milanese del NON che sta reclutando militanti...

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    Risposte
    1. *
      *
      Cosa è successo.

      Dei cialtroni prendono regolarmente per il culo gli utenti del forum cancellando regolarmente commenti non in linea con la propria fazione e lasciando invece quelli offensivi dei propri proseliti. 

      Io sono convinto che i signori in questione siano semplicemente dei leoni da tastiera e di sicuro non dei Militanti di alcun movimento. 

      Cosa è successo?

      Qualcuno, entrato nel superdifeso (ahahahah) sito mafarkista , già poco tempo fa espugnato da anonymous, ha semplicemente sbugiardato i sopracitati cialtroni. 

      In particolare nel board riservato ai moderatori (che come tali dovrebbero essere al di sopra delle parti) un moderatore, tale filippo scrive: "ovviamente la legge per per i nemici si applica e per gli amici si interpreta....ergo il primo commento di paperinik è rimasto" e un altro "moderatore" oltrechè fondatore, tale "massimiliano" risponde: "ça va sans dire.... ".

      A questo punto "extremaratio" pubblica le due frasette, sputtanando la cosiddetta "moderazione".

      I Cialtroni presi in contropiede, prima bannano extremaratio, impedendogli di partecipare al dibattito, poi imbastiscono un rivoltante ragionamento infarcito d minacce, offese e menzogne, cercando di nascondere le loro mani sporche di m...armellata. 

      Se la prendono con l'ultimo dei soci fondatori ancora rimasto ma non in linea con mafarka, con Vava, una ex mafarkista e con Balù un simpatizzante del nostro movimento, accusandoli addirittura di infamità. Non conoscendone evidentemente il significato.

      Niente di più e niente di meno.

      E sai che ha utilizzato il nick extremaratio a sto giro? Sono stato io. Quindi come ho già scritto su mafarka se qualcuno ha qualcosa da dire la venga a dire a me. Cialtroni: Barra vi aspetta

      Grazie per l'attenzione e per l'evidenza che vorrai dare al mio commento

      Barra

      Elimina

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