L'8 settembre di Merlino e Cecchini

L'8 settembre come eterno ritorno, come epifania dell'anima nazionale. Così Mario Merlino intende trasformare la prossima presentazione romana del suo primo libro di racconti, "Atmosfere in nero" in programma il giorno dopo,  in una riflessione su quella data che  "sembra rinnovarsi nel nostro paese con ricorrente e puntigliosa vergogna".

Il pensiero dell'intellettuale nero va evidentemente all'ultimo voltafaccia, quello consumato dal governo Berlusconi ai danni della Repubblica libica. Il format è quello di numerose altre performance da lui organizzate. Interventi  (Roberto Mancini,  Sergio Tau). canzoni (Francesco Mancinelli) letture drammatiche (duee giovani di Foro 753, Camilla e Maria) Il tutto, conclude l'invito, "per per dire sì ad un'altra Italia, la nostra...". 

Sulla storia che si ripete gioca anche con la sua cifra beffarda e provocatoria, anche Graziano Cecchini, assurto a pubblica fama con la performance futurista di Rosso Trevi:  

"C’era una volta la Festa del Cinema di Roma.  Era la sua seconda edizione, il giorno dopo l’inaugurazione.  C’era una volta un sindaco, felice di aggirarsi per la città eterna con soubrette e attricette scarrozzate da macchine blu con tanto di scorta.  E poi…  E poi Roma si tinse di rosso…  Era il 2007, era la Festa del Cinema, era Roma. ERA FONTANA DI TREVI.  A TRE ANNI DI DISTANZA, ROSSOTREVI APPRODA A VENEZIA".

Il richiamo del "Tutti a casa" è ovviamente allo straordinario film sulla tragedia nazionale,  con Alberto Sordi giovane ufficiale disorientato che urla contro "i tedeschi alleati agli americani". E così, tra Biennale e Festival del Cinema, "quello serio", Venezia è la location perfetta ""per la sua prima vera personale. Dipinti, sculture, busti e manichini. Persino un cortometraggio sulla Ma-Donna.  Ed è ovvio interrogarsi sul significato di quel trattino… Vista la presenza di Madonna (cantante) a Venezia, si poteva pensare ad un omaggio alla pop star. Ma ce lo vedete voi Graziano Cecchini a omaggiare una cantante americana?  Poi, leggendo la brochure che da giorni spopola nel mondo del web, si capisce che il suo sarà un omaggio non a Madonna, né alla Madonna, ma alla Donna.  Anche se non nega la presenza delle altre due icone.  Diciamocelo… RossoTrevi ha scelto due belle cornici tra le quali esporre.  E tra le quali PROVOCARE. Ma il dubbio rimane… La Laguna si tingerà di rosso?"