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L'attacco alla Norvegia, Martinez: l'autore? un borderline di idee 'moderate'

(umt) Due flash della "diretta" di "La Repubblica.it" sull'attacco alla Norvegia aiutano a meglio definire l'identità politica e culturale dell'omicida di massa (sono già 85 e potrebbero sfiorare il centinaio le vittime del campo giovanile laburista). Breivik è stato dirigente giovanile del partito xenofobo norvegese quando il Frp era una forza minoritaria e non la seconda formazione del Parlamento di Oslo.

Anders Behring Breivik era iscritto alla sezione giovanile del Partito del progresso (Frp) nel 1999, dove è rimasto fino al 2006. Tra il 2001 e il 2002 avrebbe anche ricoperto alcuni incarichi per il partito, fra i quali quello di presidente di sezione. Attualmente il Frp è il secondo nel parlamento norvegese, con 41 seggi. Il suo leader Il leader, Siv Jensen, si è detto sconvolto da quanto accaduto: "Ho saputo quello che è successo e sono profondamente scosso". "Ho lavorato diversi anni per il Partito del progresso - avrebbe scritto lo stesso Breivik su Twitter - e per sostenerlo quando eravamo ancora meno del 10%", riporta il principale quotidiano norvegese Aftenposten
L'agricoltore, che ha ordinato sei tonnellate di fertilizzante utilizzandone tre per l'ordigno esploso nel centro della capitale, si è fatto inviare il materiale nella sua fattoria biologica. Breivik risulta iscritto a un forum identitario svedese (impropriamente definito dal quotidiano on line un blog  neonazista).

L'uomo arrestato per il duplice attacco terroristico in Norvegia, Anders Behrin Breivik, è membro di un blog neonazista svedese, Nordisk, fondato nel 2007, che pone in risalto "l'identità, la cultura e le tradizioni nordiche". I membri di Nordisk vanno da membri del Parlamento a leader di movimenti di estrema destra o neo-nazisti. Breivik creò un profilo nel 2009 utilizzando un pseudonimo riconducibile ad un suo indirizzo mail. Lo ha riferito un gruppo di monitoraggio. Non è stato possibile documentare l'attività del 32enne norvegese sul forum, che conta 22mila membri, critici verso le politiche sui rifugiati e gli immigrati. Nel blog ci sono diversi commenti che istigano alla violenza.

Dall'incrocio di questi due elementi esce rafforzato il profilo disegnato, in un commento a un post precedente di Fascinazione, da Miguel Martinez: 

 in base ai pochissimi dati che ho, e con una buona aggiunta di discutibile indovinaggio, non mi sembra che il nostro sia un fondamentalista, nel vero senso della parola, cioè uno fissato con la Bibbia. (...) L'attentatore è certamente una personalità borderline, ma dalle idee relativamente "moderate". "Cristiano" ma non religioso: semplicemente, si sente parte del protestantesimo liberale occidentale. Dove essere massoni (non del Grande Oriente) è perfettamente accettabile e mainstream. Non "neonazista" nel senso che non credo affatto a stati totalitari, di destra o di sinistra. Un po' influenzato dalla cultura antistatalista statunitense, come può succedere in un paese in cui la gente tende a parlare un inglese perfetto perché pochi parlano la lingua locale. Molto "fallaciano" per quanto riguarda l'Islam e gli immigrati, ma non tecnicamente razzista. Ideologicamente, un cultore del self-made man, del piccolo imprenditore indipendente, ostile sia al socialismo che alle grandi banche.

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