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Viterbo, fascisti attaccano convegno comunista sulle foibe

foto Viterbonews
(umt) Continua la battaglia della memoria intorno alle foibe. In occasione del giorno del ricordo erano stati numerosi gli episodi di contestazione da parte di frange dell'estrema sinistra. Stavolta, invece, a Viterbo, è stata l'azione di un commando neofascista a interrompere un convegno culturale dal tema provocatorio: "Confine orientale. Occupazione fascista e foibe", organizzato da Rifondazione.


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Una ventina di militanti di estrema destra, quasi tutti con le teste rasate e a volto scoperto, hanno compiuto un raid nell'ex cinema di via Macel Gattesco, nel centro storico di Viterbo, dove era in corso un convegno organizzato da Rifondazione Comunista, Arci, Anpi e dall' associazione Fata Morgana. All'interno del locale, era stata allestita una mostra sul tema «Confine orientale italiano - Occupazione fascista e foibe», si sono messi a urlare «porci comunisti» e «gli assassini siete voi». Dopo aver rovesciato un tavolo sul quale c'erano libri e altro materiale sull'iniziativa, sono fuggiti. Tra i presenti ci sono stati momenti di paura, soprattutto per la violenza con cui i giovani neofascisti hanno fatto irruzione nel locale. La manifestazione è stata sospesa. Poco dopo sono giunti sul posto gli uomini della Digos, insieme con carabinieri e polizia municipale, ma i giovani avevano già fatto perdere le loro tracce. Sui volantini lanciati, senza alcuna sigla, c'è scritto: «Gli unici crimini li avete compiuti voi. Partigiani titini infami assassini. Onore ai martiri delle Foibe». Evidentemente a questi mentecatti da molto fastidio far conoscere all'opinione pubblica italiana cosa sia stato il fascismo di frontiera. Controlacrisi.org esprime massima solidarietà ai compagni di Viterbo.

fonte: Viterbonews

3 commenti:

  1. Non condivido il comportamento di chi ha cercato di impedire questa manifestazione e il modo con cui è stata contestata, ma non posso esimermi dal fare una considerazione molto semplice quanto realistica: ma i "signori" di Rifondazione dopo aver aizzato tanti giovani ed utili idioti per impedire (non per contestare) lo svolgimento di analoghe iniziative sullo stesso tema ma di segno opposto come fanno ora a fare gli sdegnati e le vittime quando sono stati a loro volta "pagati" con la stessa moneta? L'intolleranza produce intolleranza e meno male che chi a fatto questa azione cmq esecrabile si sia limitato agli slogan e a qualche lieve eccesso.Se si fossero comportati come quelli dei centri sociali sarebbe stato un vero macello...e non per modo di dire.Riflettere tutti grazie.

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  2. Micio, il primo post non era offensivo ma istigava alla violenza, il secondo sì ...

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