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Scontri a Parma: finisce in ospedale un militante di CasaPound

Scontri a Parma tra antifascisti e militanti di CasaPound, dopo un lungo fronteggiamento davanti alla sede dell'associazione di via Jacini:  l'occasione una conferenza di CasaPound Parma sul tema del centocinquantenario dell'Unità d'Italia. Una conferenza interessante, visto che ha messo a confronto CPI, un esponente della Lega nord e un dirigente sindacale dell'Ugl sul tema delle identità a confronto.
Dopo il solito scambio di slogan e cori, quando i militanti di CasaPound decidono di andare alle loro autovetture per dirigersi verso il luogo della conferenza, il gruppo di estrema sinistra riesce a eludere, attraverso un strada parallela,la sorveglianza delle forze dell'ordine (che ancora una volta si dimostrano inadeguate alla gestione dell'ordine pubblico) e venire a contatto con i militanti dell'associazione. 

Lo scontro è breve e intenso ma uno dei giovani fascisti riporta una ferita lacero contusa che richiede un passaggio al pronto soccorso e cinque punti di sutura alla testa.
"Per l'ennesima volta questi personaggi da circo equestre - afferma Ferdinando Raiola, coordinatore Emilia Romagna dell'associazione - hanno cercato di fare spettacolo di dubbio gusto contro di noi, solo che stavolta i pagliacci con le bandiere rosse, al posto del meno comico naso, hanno trovato i leoni di fronte. Non ci han fermato oggi e non ci fermeranno più".
Il previsto concerto di Skoll è attualmente in corso.

12 commenti:

  1. i "leoni" appena escono fuori dal guscio offerto dagli sbiri si rompono in mille pezzi...strani leoni...ih ih i h
    micione che canta

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  2. iene vigliacche certe dell'impunità, incuranti del ridicolo...boia chi molla

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  3. A me risulta che mici e micetti ieri hanno attaccato e poi, come di consueto, alla prima reazione sono scappati...

    corri micio corri

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  4. Compagni dei campi e delle officine , da Rif. Com . ai centri sociali stà per finire la protezione di mamma Amerika e della fedelissima Polizia Italiana : poi vediamo le corse.....

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  5. a Palermo, poliziotto lancia sasso contro manifestanti


    Il video è stato girato sabato 23 marzo nel corso degli incidenti tra estremisti di sinistra e forze dell'ordine, per la presentazione del libro di Domenico Di Tullio "Nessun dolore, una storia di CasaPound". Nelle immagini, pubblicate online da un'emittente radiofonica locale, si vede chiaramente un poliziotto lanciare una pietra in direzione dei manifestanti

    http://tv.repubblica.it/copertina/palermo-poliziotto-lancia-sasso-contro-manifestanti/65051?video=&ref=HREC2-5

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  6. Anonimo lettore di repubblica.it, perché posti il commento qui e non sui post numerosi dedicati a Palermo?

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  7. Ancora co sta storia dei servi dell'america e delle guardie? tz

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  8. ....chissà com'è un leone con 5 punti in testa? ormai questi pseudo fascistelli li conosciamo, fanno i gradassi protetti dagli sbirri altrimenti ne rimediano come ciuchi!....

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  9. Micio ma tu l'hai mai visto un fascista dal vivo? Così, per curiosità...

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  10. è ora di finirla coi fascisti, non sono democratici, domenica non mi hanno lasciato insultare liberamente, non mi hanno fatto tirare le mie solite bottiglie di birra da 66 perché erano troppo vicino, non si sono fatti democraticamente picchiare. Questo è un attentato alla Costituzione e alla democrazia, non va bene. Fortuna che mi hanno lasciato il tempo di scappare. Comunque abbiamo vinto noi, la sera li abbiamo fatti stare cinque minuti sotto la pioggia prima che potessero rientrare a fare il loro concerto e adesso si sono beccati un raffreddore. Sì, perché la pioggia e il raffreddore sono antifascisti perché colpiscono tutti senza distinzione di razza, di sesso o di religione. Quindi w la pioggia e w il raffreddore e pure la tosse. Ora e sempre maltempo ehm..... resistenza

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  11. I compagni hanno avuto diversi "abbottati" ma non si sono fatti medicare per non essere identificati dato che erano partiti loro in modo assolutamente proditorio e con un presidio illegale non essendo autorizzato. Erano, in poche parole, nel torto marcio ed in secondo luogo hanno attaccato un gruppetto ferendo un diciottenne che pesava 60Kg tirandogli la solita bottiglia da 3/4 di birra a distanza ravvicinata. NON pensavano però che, a meno di venti metri, gli altri erano allertati e sono stati quindi "sorpresi" dal fatto che Casa Pound ha esaurito la pazienza. Poi negli scontri si prendono e si danno "democraticamente" solo che noi i nostri feriti li abbiamo curati, i loro forse, essendo loro solo dei numeri in mano a caporioni cinici e immorali, non si sono andati a medicare tornando a casa a meditare e qualcuno, posso assicurarlo da persona presente ai fatti, si è fatto un bel sanguinaccio al forno.Tralaltro il problema dei Nuovi Partigiani è che la loro superiorità stradale di numero ed anche di "attrezzature" ha causato una prova non di grande brillantezza. Da un parte sbarre, manici di attrezzi, chiavi inglesi, catene, oggetti di tutti i tipi e sassi e caschi e non uno era a mani nude. Dall'altra molti di meno con una età media assolutamente inferiore e, a parte qualche cinghia e manici di scopa solo mani nude e scarpe da ginnastica e fegato. Auguri e maturate che l'età avanza per tutti...

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