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Il caso Stormfront: per Martinez sì alla critica, no alla censura

Ecco il post di Miguel Martinez sul caso Stormfront


Stormfront, la melaninodeficienza, giornalisti nevrotici e il razzismo aggiornato ai nostri tempi
south-african-poor-whites
Un gruppo di poor whites afrikaner in Sudafrica
Stamattina, stavo per pubblicare questo post, riguardante il forum di autoaiuto globale per affetti da sindrome di melaninodeficienza, denominato Stormfront, dove il nostro sito è stato citato come un pericoloso sito “comunista filoislamico”, quando apro il sito di Repubblica.
E vedo – sotto titoli urlati (“Neonazisti, la lista della vergogna“) – che un certo Der WeisseWolf (il tedesco va di moda da quelle parti, almeno finché non chiedi loro il genere dei sostantivi) ha aperto quasi un anno fa un thread su Stormfront in cui vengono fuori notizie come il fatto che Gad Lerner è ebreo (cosa che credo si veda anche sul suo sito) e che Susanna Tamaro (come Hermann Göring, ma questo Der WeisseWolf non lo dice) è cresciuta in una famiglia ebraica.
Il bello è che il giornalista-denunciatore, Marco Pasqua, ripete davanti a un milione di lettori di Repubblica i nomi della lista, che finora erano stati riservati a qualche decina di lettori di Stormfront, di cui metà impiegati della Digos. Come dire, “che schifo, hanno violato la privacy del signor Mario Rossi, rivelando che abita in via Nazionale 12!”
Insomma, c’è una nuova Emergenza da Troppa Libertà, assieme alla bestemmia sul Grande Fratello, la stella a cinque punte (senza cerchio attorno né scritta BR, ma è un dettaglio) con sotto le parole “non siamo noi a dover diventare cinesi ma i lavoratori cinesi a diventare come noi” apparsa anonimamente su un anonimo muro di Torino, le parolacce su Facebook e altre amenità che eccitano i fautori della censura planetaria.
Stormfront in realtà è politicamente corretto, e distribuisce equamente le sue antipatie. Il thread denunciato da Repubblica (“Il Giudaismo internazionale“) appare infatti in compagnia dei seguenti thread, di cui il giornalista di Repubblica non si è minimamente accorto:
IL PERICOLO GIALLO
INVASIONE ALLOGENI: 4 MILIONI! (il 20% IRREGOLARE!)
PERICOLO ISLAMICO E DHIMMITUDINE
Negrolandia: l’inferno dei morti che camminano
[1]
Ma, come ci racconta un bellissimo articolo di Les Indigènes du Royaume, su tali temi, la distanza tra il discorso dei più sciroccati neonazisti e il giornalismo mainstream è sempre minore.
Io non sono un giornalista di Repubblica, per cui vi presenterò in maniera spero più tranquilla il modo in cui si è parlato di questo sito su Stormfront.
Ma prima, precisiamo che Stormfront è un forum che unisce i credenti in una particolare fantasia inventata negli Stati Uniti circa un secolo prima della Coca Cola.
In sostanza, alcuni proprietari terrieri del Sud, con l’aiuto di una schiera di geometri, avevano cacciato dai loro campi contadini di origine in genere irlandese o scozzese, per far posto a piantagioni capitalisticamente curate da schiavi neri.
Gli schiavi producevano il cotone che mandava avanti le fabbriche inglesi, dove altri irlandesi o scozzesi lavoravano, si ubriacavano e morivano producendo vestiti che avrebbero mandato in fallimento milioni di artigiani indiani.
Così questi artigiani sono stati costretti a indebitarsi, a morire letteralmente di fame (qualche decina di milione), o a lavorare sulle piantagioni di oppio, monopolio della ditta privata inglese che allora governava l’India. E con l’oppio venduto ai cinesi, l’Impresa potè comprare gli eserciti per sparare sugli indiani, nonché i cannoni in cui nel 1857 infilarono i ribelli catturati, per poi spararli come proiettili.
Insomma, tutta la grande macchina in cui viviamo travolti e sommersi ancora oggi è nata, con un po’ di semplificazione storica, così. E forse non avrebbe funzionato così bene, se quei proprietari terrieri non fossero riusciti a far bere ai contadini sfrattati l’idea che i loro veri nemici fossero gli schiavi e non i loro padroni, semplicemente perché i contadini sfrattati e i proprietari terrieri condividevano casualmente una particolare carenza di melanina nella pelle.
Questo meccanismo si è ripetuto anche in Sudafrica. Dove esiste un discreto numero di poor whites, discendenti di contadini cacciati dalle loro terre molti anni fa, per far posto all’agricoltura industriale. Nella foto in cima al post, vedete una famiglia di Afrikaner che si rilassa (tanto, il lavoro non c’è) nel grande insediamento per bianchi poveri, Coronation Park, a Krugersdorp.
Non c’è nulla di male a essere un sottoproletario scozzese che distilla whisky clandestinamente nella Carolina del Sud, ma per qualche motivo i melaninodeficienti tendono a inventarsi storie antiche. Ad esempio, il signore che ci cita su Stormfront si fa chiamare Druido, con sotto le parole UBI MAIOR MINOR CESSAT (nella lingua di quelli che i druidi li misero a morte) e dice che il suo luogo di provenienza è “In prima linea contro i mori“: da tale postazione, ha finora prodotto quasi 7.000 post sul forum (Der WeisseWolf è appena a quota 1.448).
Come signature, Druido utilizza una frase dell’ex-premier spagnolo José Maria Aznar,  un signore che ha organizzato assieme a Fiamma Nirenstein la “Maratona per Israele” svoltasi a Roma alcuni mesi fa.
Druido – definendoci un “sito pro islam” e dimenticando di mettere un link – cita un articolo che abbiamo pubblicato qui e che proviene in realtà da Rue 89, con traduzione di Aurora. L’articolo parla dell’importante visita in Israele di una delegazione di partiti di estrema destra, avvenuta nel dicembre del 2010.
Lungi da noi attribuire l’importanza che Mario Pasqua assegna a Stormfront: finché loro continueranno a giocare ai soldatini tedeschi, e i telefilm continueranno a far vedere soldatini americani che ammazzano soldatini tedeschi, la loro retorica sarà destinata a una pittoresca e innocua nicchia.
Ma il ragionamento che fa Druido è interessante. Perché è ben svolto e chiarisce molto di ciò che sta succedendo nell’estrema destra europea oggi, soprattutto in quella che non gioca più a Battaglia-di-Stalingrado.
Commenta Druido:
“Ovviamente bisogna notare da che pulpito viene l’articolo e rendersi conto che i toni polemici e le forzature contro questi camerati del partito di “Haider” sono farina del sacco islamista. La realtà è che essi sono tutti camerati per lo più che hanno militato in partiti neonazisti, che resosi conto da che parte viene il vero pericolo hanno saputo scegliere da che parte stare, alcuni di loro ancora continuano, come “stizzosamente” fatto notare dal pubblicatore dell’articolo, a propagandare addirittura tesi e materiale revisionista dell’olocausto ma ciò non gli impedisce di effettuare una politica coerente con la realtà oggettiva del mondo contemporaneo.
Dunque, i camerati (tutti ex nazisti) stanno con Israele, mentre gli islamici stanno contro di esso e contro i camerati! Dunque a chi dobbiamo credere a gente che milita nell’ultra destra da “secoli” o a quattro beduini e i loro accoliti?”
Le obiezioni che qualcuno (in particolare un certo Lakedaimon) solleva a Druido sembrano più emotive che di sostanza, e infatti Druido precisa:
“Primo Wilders è proprio contrario all’immigrazione in generale, e lo ha più volte dichiarato, secondo l’articolo l’ho preso da un sito dichiaratamente anti israeliano e le persone citate sono individui che si prodigano alla divulgazione di materiale revisionista e nazionalisti da una vita e non il signorino Lakedaimon che ha appreso del nazismo dal PC (e non intendevo il computer) terzo l’alleanza tra nazional socialismo e sionismo di Israele è ampiamente dimostrata dalle prove riportate da prestigiosi revisionisti storici che hanno provato oltre ogni ragionevole dubbio che Israele è stato una creazione dei nazisti, i quali hanno addirittura fornito tutto il materiale logistico e addestrato i primi coloni per permetterne la realizzazione….studiate gente studiate! Affermare che Israele non è la “soluzione finale” voluta da Hitler significa avallare la teoria dell’olocausto, non lo dico io, ma tutti i più celebri revisionisti. Mi dispiace ma carta canta non costringetemi di nuovo a postare tonnellate di materiale inoppugnabile! E neanche ditemi che le situazioni odierne sono cambiate, rispetto all’epoca, perchè allora la minaccia islamica neppure esisteva e oggi Hitler avrebbe saputo da che parte stare, era una mente elastica uno che sapeva stare al passo coi tempi, quando addirittura non li precedeva, non uno come voi, legato ad idee antidiluviane dalle quali a strapparvi potrà essere solo una scimitarra su per il culo!”
“C’è qualcosa di anche peggiore dell’invasione dell’Europa, non rendersene conto è nascondere la testa e fare come chi rinchiuso nel suo bell’appartamento fa finta di non vedere il degrado del quartiere che si trova al di fuori di esso. Il lavoro che Israele fa in medioriente non permette ai musulmani di quell’area di trovare la stabilità necessaria atta a permettergli di potersi consolidare e prosperare. Più i musulmani sono presi a combattere Israele meno pensano a noi. Sai cosa è un anodo sacrificale? E’ un piccolo ricettore metallico che viene inserito negli scafi di alcune imbarcazioni anch’esse metalliche, che attira su di esso tutta la corrosione, consumandosi al posto dello scafo. Ecco quale è la funzione di Israele per l’occidente.”
Un altro commentatore, Angreal conferma:
“Dite quello che volete ma preferisco di gran lunga Israele alla melma islamica. L’aspetto più evidente di ciò è che mentre gli ebrei se ne vanno in israele, gli arabi arrivano.. E gli israeliani stanno subendo lo stesso tipo di invasione a cui siamo sottoposti.. e non ne sono certo felici!
Si può essere tranquillamente antisemiti senza necessariamente essere antisionisti, e viceversa. Il pugno di ferro usato da israele contro gli islamici, in un certo senso legittima anche gli europei ad usare maniere forti, ecco perchè vi sono molti nella destra estrema che appoggiano il sionismo (tipo me). Erigere muri della “vergogna” tra i popoli, sparare agli invasori.. un lusso che solo da poco e timidamente ci possiamo permettere. Tanto lo fa anche Israele no?
Israele è la testa di ponte dell’intero Occidente su territorio del nemico. Bisogna alimentarne la fiamma.. mandando altri ebrei al fronte!”
Carlo Magno commenta:
“Molto interessante invece come articolo! Sicuramente sono incuriosito da una svolta simile per le destre europee. Una alleanza, assolutamente non una fraternizzazione sia chiaro!!!Farebbe un sacco di proseliti nell’estrema destra, e magari porterebbe le percentuali dei voti un bel po’ più in alto. Il problema sono quelli come Soros&Co, a favore dell’uguaglianza delle razze, quelli per la mescolanza razziale, per i diritti civili, favorevoli ai partiti di sinistra. Non vi siete mai chiesti: che cosa pensano gli Israeliani ultra nazionalisti di questa gente? Che rapporto hanno con loro? Amici non credo, solo cooperanti o nemici? E insomma, se cambiamo noi identitari nazionalisti anti sionisti per tradizione modo di vedere gli Israeliani ultra nazionalisti, non pensate che dovrebbero cambiare anche loro il modo di vedere noi, o perlomeno il passato fascista e nazista europeo? Magari in meglio, dato che alla fine gli abbiam regalato una nazione. Và avanti Druido, che a qualcuno interessa: dibattere non costa niente, le idee “esotiche” mi affascinano sempre: aver la mente chiusa come un magrebino limita le nostre capacità intuitive e intellettive invece. [...]
Insomma, alla fine è chiaro che siamo tutti dichiaratamente anti semiti, quindi anti giudei e anti islamici; però dobbiamo comprendere che, in una strategia politica, e quindi nel mondo reale, a volte bisogna scendere a compromessi per riuscire a prevalere e a riportar l’Europa BIANCA ai suoi antichi fasti! Insomma, se dobbiamo fare un sacrificio io lo farei con gli Israeliani (non con gli ebrei in generale sia chiaro!!!) piuttosto che con tutto l’Islam!!! è questa la differenza. Poi certo, Israele è il fulcro dell’ebraismo mondiale, ma la popolazione in se è sempre meglio che quella dell’Iran o quella dell’Arabia saudita etc…In Israele, la prevalenza di meticci Semiti+bianchi è di qualità superiore rispetto alla popolazione dell’Iran che è composta da semiti+negroidi o affini, comunque una popolazione che con noi Occidentali non ha nulla da spartire, anche se i grandi Imam stessi si dichiarano diretti discendenti degli Persiani (certo, come no ). Dobbiamo imparare però che in questa nuova alleanza Israele deve essere la punta del nostro stivale, mentre l’Europa rappresenterà la testa.”
Infine, Druido critica duramente quei neonazisti che si ostinano ancora a dichiararsi “anticapitalisti”:
“Semmai, la feroce malattia che non riesco a comprendere, è quella che vorrebbe il capitalismo una “filosofia” contraria alla razza bianca, da dove nasce tale aberrazione ideologica degna di un esponente di lotta continua, considerando che i ricchi capitalisti mondiali sono prevalentemente bianchi, e i restanti sono ebrei, tutto sommato bianchi pure quelli?
Dovresti preoccuparti semmai di coloro che sono ricchi senza aver dovuto usare il cervello, ma semplicemente perchè la natura gli ha fatto trovare il petrolio sotto un sasso, i quali visto che non si devono preoccupare di mandare avanti le loro imprese, hanno tutto il tempo di pensare a come usare il loro potere e le loro sostanze contro di noi!”
Ecco perché noi non chiederemo mai che si censurino dei siti, per quanto stravaganti possano essere le loro idee e anche quando parlano male di noi. E ci fa piacere avere aiutato anche i melaninodeficienti a chiarirsi un po’ le idee.
Note:
[1] C’è anche un altro thread, misteriosamente sfuggito a Marco Pasqua (esiste un rapporto diretto tra lo sdegno e la frettolosità di un gazzettiere), e che dura da ben due anni, iniziato da un certo Holuxar, un signore che dice di abitare nell’”Iperuranio Interiore”.
Holuxar, grande cultore delle maiuscole e dei punti esclamativi, sembra preoccuparsi soprattutto dei film giudei dove si vedono coppie miste bianche e nere. Uno spasso, per gli amanti del genere “è colpa dei marocchini che non trovo mai una ragazza“.

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