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Tra il camerata Fini e il neo duce Berlusconi, il giusto sta nel mezzo

di Giuseppe Parente
 La mera eventualità di elezioni politiche anticipate, nella prossima primavera, agita un po’ tutti, partiti di centro, di sinistra e di destra, finanche i partitini e i movimenti della cosiddetta destra radicale, quelli da percentuali da prefisso telefonico per intenderci, che invece di rimanere indifferenti, di fronte allo scontro tra poteri in atto, tra il premier Berlusconi e il presidente della Camera dei deputati Fini, stoltamente partecipano a questo strano gioco, alcuni schierandosi con il “camerata” Fini, la maggior parte con il “neo duce” Berlusconi, per ragioni di pura e semplice sopravvivenza politica.

Come sempre, in ogni occasione elettorale che si presenta, da dieci anni a questa parte, si lanciano i soliti appelli all’unità della destra radicale, per la maggior parte dei casi inascoltati, qualcuno cerca una ricollocazione del proprio partito nell’alveo del centro destra, qualche pseudo leader ricorda di avere famiglia per cui cerca, con qualunque mezzo e a qualsiasi costo, un posto al sole, alla camera dei deputati o al Senato, anche come ospite nelle file del popolo delle libertà, per esempio.
La destra di Storace, nata quasi 3 anni fa, per sostituire lo spazio politico lasciato da Alleanza Nazionale, entrata nella spa chiamata Popolo della libertà, con il 30% delle “azioni”, già alle ultime elezioni politiche doveva essere alleato con il centro destra, tanto è vero, che all’atto di fondazione del partito, alla costituente di Roma, era presente un Silvio Berlusconi, allegro e pimpante, che, con entusiasmo partecipava attivamente al coro “chi non salta comunista è”, e cantava l’inno del partito “Il domani appartiene a noi”, ma nei confronti degli ex alleati nazionali Storace e Buontempo, ci fu un veto doloroso, imposto da Gianfranco Fini, per il cui, il movimento di Storace, nato per essere alleato fedele di Berlusconi, costituendo in questo modo, l’ala destra della coalizione con lo specifico obbiettivo di sottrarre voti all’odiato Fini, facendo rimanere però i consensi della militanza più dura e nera nell’alveo del centro destra, nel 2008 fu costretto a una corsa solitaria.
Ma in politica, due anni, specie in Italia, sono un’eternità. Infatti, in soli pochi mesi, il quadro politico muta radicalmente, il governo Berlusconi, secondo gli ultimi sondaggi non gode più della fiducia della maggioranza degli Italiani, il Popolo delle libertà non diventa, come da molti auspicato, partito liberale di massa, ma unicamente una Forza italia allargata a nuovi e vecchi nostalgici della Democrazia cristiana ed ex missini, un tempo definiti colonnelli, quali Alemanno, Gasparri, La Russa, Matteoli, convertiti al berlusconismo della seconda maniera.
In questo contesto, il presidente della Camera dei deputati, Fini, dopo la direzione nazionale del pdl, che decide il deferimento alla commissione dei probiviri degli onorevoli Bocchino, Briguglio e Granata, per comportamenti ritenuti incompatibili con il regolamento del partito,decide di passare all’attacco, lavorando alla creazione di gruppi autonomi alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, denominati Futuro e libertà, che al momento vantano 37 e 10 componenti.
La determinazione con la quale Storace e i suoi uomini hanno perseguitato durante questa calda estate italiano, l’ultimo segretario del Movimento Sociale prima, di Alleanza nazionale, poi, per la svendita del patrimonio immobiliare e non ideale  missino, è stata subita premiata.  Infatti il premier Berlusconi, è stato l’indiscusso protagonista del meeting di Taormina, organizzato da Nello Musumeci, vice segretario nazionale del partito de la Destra, e nel corso del suo intervento, ha dichiarato come la Destra, deve essere considerato alleato serio e fidato del centro destra, da innalzare al rango di governo, con la probabile partecipazione del partito al governo della nazione, attribuendo a Nello Musumeci un sottosegretariato. Sono passati quasi due mesi e alle parole di Berlusconi non sono però seguiti i fatti. I soliti maligni, sbeffeggiano la Destra di Storace, canticchiando una vecchia canzone di Alberto Lupo e Mina: “Parole, parole, parole”.
L’associazione culturale Area destra, nata con il nobile tentativo di unire le diverse anime della destra radicale e non italiana, firma un patto federativo con gli scissionisti della Fiamma Tricolore, guidati da Piero Puschiavo, che hanno dato vita a un ennesimo partitino denominato Fiamma Futura, che a sua volta, intraprendere una collaborazione politica con la Destra di Storace, ora fidato alleato del governo Berlusconi.
Sul versante movimentista l’attività politica di Casapound è continua, in gran parte del territorio nazionale, con battaglie di respiro nazionale come per esempio il mutuo sociale o con iniziative di carattere locale, segno che è ancora possibile una partecipazione diretta e popolare, anche a destra, alla individuazione di una via idonea alla risoluzione dei conflitti e delle ingiustizie sociali. L’antagonismo forzato non appartiene però alla cultura politica di Casa Pound e le battaglie intraprese sono sempre collegate alla realtà del momento, alle difficoltà che ogni italiano incontra nel corso della propria vita. Da questa visione sono nate denuncie e proposte di legge eclatanti che hanno trovato apprezzamento trasversale.
La trasversalità politica è una delle caratteristiche “originali” di Casa Pound, per cui, nel momento elettorale, ciascuna singola realtà locale di Cp può sostenere liberamente candidati del Popolo delle libertà, della Destra di Storace o di altra forza politica. A Napoli, per esempio giovani tartarugati  hanno sostenuto le candidature di 2 consiglieri regionali del Popolo delle libertà Luciano Schifone e Pietro Diodato, mentre alle ultime elezioni politiche (ma sembra passto un secolo, appunto) erano impegnati a sostenere Gianluca Iannone numero 4 della lista alla camera dei deputati per il cartello La destra – Fiamma Tricolore.
Di fronte alla scontro in atto, tra il premier Berlusconi e il presidente della Camera dei deputati Fini, la posizione politica corretta, al momento, è quella di Forza Nuova,  che in una nota, ricorda come Silvio Berlusconi in passato sia stato sostenitore economico e non solo del leader socialista Bettino Craxi, massone convinto, iscritto alla loggia  P2, e continuatore di quel progetto  di rinascita democratica ideato da Licio Gelli, prima con la nascita del partito di Forza Italia, poi con la creazione del Popolo delle libertà e come l’ ultimo segretario nazionale del Msi prima e di An poi, sia stato definito nel corso dei tredici anni di fondazione del movimento, traditore della idea, dell’Italia dell’Europa, contestando tutte le svolte finiane, non solo le ultime vicende relative all’allegra gestione del patrimonio immobiliare di An, ma guardando anche e soprattutto al patrimonio ideale svenduto nel corso degli anni.

11 commenti:

  1. Io penso che si possa fare a meno di offendere, soprattutto da questo blog, i partiti dell'area redicale di destra apostrofandoli quali "partitini", e "da prefisso telefonico".
    Questo lasciate che lo scrivino i blog di sinistra.
    Questa volta sono rimasto deluso.

    Maurizio Rana

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  2. Caro Maurizio, nessuna offesa credimi, solo una amara constatazione di una realtà come quella della destra radicale italiana..
    Giuseppe Parente

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  3. Il problema è che qui lasciamo che anche l'italiano "lo scrivino" i blog di sinistra...

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  4. il blog e' di Ugo Maria tassinari. quindi Noi siamo semmai suoi ospiti, Il quale Ugo credo valuti proposte, idee e programmi al di la' siano essi di destra, sinistra, centro, centro-destra, centro-sinistra, destra radicacale, sinistra radicale, etc. Punto.
    Il fatto che i partiti della DESTRA RADICAlE abbiano percentuali da prefisso telefonico ( cioe' sotto l'1%) e' un dato di fatto oggettivo e inoppugnabile, quindi NON vedo di che lagnarsi a maggior ragione se Tutti NOI siamo ospiti gentili e almeno mi sembra ben accettati di un giornalista che della Destra Radicale mi risulta non faccia parte.
    Vedere i problemi laddove essi proprio NON esistono e' un altro vizio congenito taffaziano e castrante che dovremmo levarci PER SEMPRE dalle spese. o Sbaglio??


    Ago

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  5. A dire il vero esiste una realtà composita antagonista che se ne frega di entrambi e dei maldestri tentativi "trasversali" di stare al gioco (quello del sistema).
    Saluti.

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  6. è impossibile disperdere, ad ogni consultazione elettorale, migliaia e migliaia di voti nei vari partitini che solo noi di "destra" sappiamo inventarci. costole di costole. costole di cadaveri. questa è la triste verità. scissioni con risultati "condominiali". è ora di finirla! la scelta di voler partecipare alla vita parlamentare implica il raggiungimento della quota minima indispensabile per sedere a Montecitorio. ciò può avvenire solo se avrà fine la lotta fratricida all'interno dell'area. capi, capetti od aspiranti tali la smettano di incensarsi con la ortodossia della loro provenienza, del loro pensare. se veramente hanno a cuore la causa comune, se veramente vogliono essere i paladini dell'Idea allora siano soldati politici, membri di una comunità giurata. è ora che tutti si adoperino affinché un solo progetto venga sottoposto all'attenzione degli elettori. quei stessi elettori che, pur non essendo dei "nostri", ci guardano ma, preoccupati dalla nostra stessa colpevole confusione, non trovano i motivi per sostenerci. ora, più che mai, necessita ricordare il principio del...fascio. una verga presa singolarmente, per quanto robusta voglia essere, mai potrà averne la forza di cento unite insieme. smettiamola con le stellette di latta. i "primati" si acquisiscono solo sul campo e solo a fine gara, a fine battaglia. non si ostentano ancor prima di incominciare!
    chi deve capire...capisca....e si sbrighi!
    Grazie per l'ospitalità che vorrete accordarmi ed a tutti...ad maiora. nino casaburi

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  7. .......Sarebbe sufficiente stabilire quattro-cinque punti fissi irrinunziabili e NON negoziabili e la decisione concorde di realizzare un patto federativo RADICALMENTE ALTERNATIVO al centro-destra(oltre che al centro-sinistra, beninteso) e concordare che il programma berlusconiano sia' in realta' un programma demoliberalcapitalista antitetico senza possibilita' di compromessi coi nostri principi e la nostra Idea per gia' essere avanti. In piu' serve una Costituente per nominarne il Segretario Nazionale e l'assemblea dei delegati (...e su questo FN non puo' dire in ogni caso decidiamo tutto noi e sul leader NON si discute nemmeno....) Ma forse pretendo troppo, seppur con un minimo impegno e sacrificio tutto questo sia in realta' semplice ed elementare. Quando poi alcuni piace fare il rivoluzionario A PAROLE campando di politica e cercando di lucrare commissioni o incarichi politici da Berlusconi in cambio di raccolte firme per la villa di Montecarlo, ovviamente tutto risulta molto piu' difficile. In sintesi, a questi soggetti effettivamente anche con poche parole semplici, chiare e ben definite sembra chiedere l'impossibile...........

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  8. Sulle ragioni che spingono "i finiani" a dare addosso a Berlusconi..non si dice nulla ?
    Sulla questione principale e cioè l'azione in politica estera del Governo Berlusconi che tende a portare l'Italia in uno stato di indipendenza e autonomia nell'approvvigionamento energetico...
    non diciamo nulla ?
    comunque sia la scelta migliore e più coraggiosa a mio parere l'ha fatta Storace e se Fiamma Futura con Puschiavo sostiene la Destra nella medesima direzione fà benissimo.

    saluti
    Daltanius

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  9. ....cioe' coraggiosa cosa vuol dire???......lucrare le commissioncine e chiedere incarichi di governo campando di politica???. E' questa la poltica coraggiosa??
    Inoltre quanto alla politica estera, Berlusconi ha un'amicizia con Putin solo ed esclusivamente di natura personale e nell'ambito di un rapporto di amicizia che prescinde totalmente ragioni geopolitiche. l'amicizia e' una cosa, la politica un'altra. Forse divento pure io comunista o leghista o pidiellino se ho diversi amici che lo sono???. Non mi risulta.
    inoltre ricordiamoci sempre la frase di Berlusconi su Israele. L' itala e' il MIGLIOR amico di Israele. Ma noto qualcuno ha una memoria molto corta, anzi cortissima............

    Ago

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  10. @ago
    ma veramente pensi che Silvio abbia una mera amicizia personale con Putin ?
    e per quale motivo sarebbe nata ???...

    circa la "miglior amicizia " con israele...
    limitandosi alle chiacchiere.. è un'ottima cosa...
    soprattutto se negli ultimi 2 anni è aumentato il volume delle esportazioni italiane in Iran..

    saluti

    Daltanius

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  11. ho riportato semplicemente una frade detta esplicitamente da Berlusconi. L'ha detta LUI e non l'ho inventata io. teoria e chiacchere ribadisco stanno a ZERO.
    punto.

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