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Ma alla fine vedremo Gianfifì in velo?

Dagospia ce l'ha con Gianfranco Fini ma come dare torto agli autori della sua rassegna stampa quando scrivono che è indegno il suo supporto al "nano fascistello" sul divieto di burqa e l'understatement della "Repubblica"?
MA QUANT'E' LIBERAL IL COMPAGNO FINI
Prima pagina del Corriere: "Berlusconi e Sarkozy contro la Ue. Il premier: dobbiamo scuotere l'Unione sull'immigrazione. Fini: giusto vietare il burqa". Prima pagina della Stampa: "Berlusconi-Sarkò, sfida all'Ue. Il rimpatrio forzato dei nomadi scuote l'Europa. Fini: giusto il divieto francese sul burqa".
Per le anime belle di Repubblica, il compagno Fini che appoggia quel nano fascistello dell'Eliseo sul divieto di burqa vale un taglio basso a pagina 4. Condito da una carrellata di commenti di altri politici che gli danno più o meno ragione.
Ma se domani il burqa fosse obbligatorio, i curatori di questa modesta rassegna sono già in grado di svelare come finirebbe a casa Fini-Tulliani: lei continuerebbe a indossare i pantaloni e a lui toccherebbe il velo integrale.

2 commenti:

  1. Per il momento di Fini in Tulliani limitiamoci a ricoprirlo come merita, di sberleffi o di sputi, è libera la scelta. Anche se dalla vicenda ne viene confermata l'antica saggezza dei nostri avi i quali sollevano ripetere:"Chi dice donna dice danno"!Fini in Tulliani è la personificazione della dabbenaggine e della inconsistenza, prima come uomo, poi come politico; non può ricoprire la terza carica dello Stato.

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  2. Il rischio è che dalla Presidenza della Camera dei deputati, finisca per "Fare Futuro" come addetto alla ristrutturazione degli interni dei beni immobili della famglia Tulliani (Caucci ), con o senza velo ...

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