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Il ferito di Milano accusa: la polizia è rimasta immobile

7 commenti:

  1. e intanto con queste baruffe chiozzotte...il "sistema" guarda, controlla e gode.

    CH

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  2. Due domande sorgono spontanee;

    a) perché i militanti di FN invece di volantinare contro i centri sociali non volantinano davanti ad una scuola contro il ministro della pubblica istruzione Gelmini e le sue nefande scelte legislative ?

    b) perché i "centri sociali" perdono sempre l'occasione di dimostrare di non essere a libro paga del sistema di cui si dicono "antagonisti" andando a cercare di mandare fuori da Milano la casta della politica tutta (sinistra, destra, centro) anziché vigliaccamente assaltare in 60 persone 10 ragazzi che hanno in ogni caso il diritto a proporre le loro istanze con civile comportamento ?

    Quando finalmente gli uni e gli altri avranno risposto a sé stessi in modo conseguente si impedirà ogni rigurgito nefasto di "opposta fazione" ed il sistema comincerebbe seriamente a tremare.

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  3. Maurizio conosci sn,oltre ad avere uno sponsor al posto del nome, che ti rende poco credibile,prova ad andare sul sito di FN Milano vedi cosa fanno perlomeno, l'ultimo problema di FN sono quei disgraziati dei centri sociali caduti in disgrazia culturale.
    Abbi pazienza...

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  4. Non c'è dubbio che Maroni ragiona come e meglio di Cossiga. Abbiamo già visto la stessa scena a P.zza Navona, quando la polizia ed i Carabinieri magicamente " si defilano " perchè si vuole che avvenga qualcosa ...
    Devo dire che "l'anti-fascismo di professione" continua a dare una bella mano a tutto cio'
    Come sempre ...

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  5. @ Anonimo; abbi pazienza tu che non ti firmi mentre io lo faccio senza sponsor (perche SN sta semplicemente per confermare che sono il portavoce pro-tempore del Centro Studi Socialismo Nazionale). Visto e considerato che spesso forza nuova parla anche di "socialismo nazionale" é bene sperare che ne seguano i principi di fondo che sono quelli di attaccare il Nemico lasciando sempre meno spazio alle "baruffe chiozzote" come intelligentemente denominate da Cursu Honorum. Se poi non si riesce a leggere "tra le righe" il mio precedente commento mi spiace ma uno sforzo intellettuale in più non guasta mai...........

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  6. Forse è tutto molto più semplice.....Daje e daje a fare i cattivi i picchiatori i violenti con i compagni davanti ai licei poi i compagni si organizzano e ti fanno scappare come un cagnolino.....un sano esempio di educazione cosi la prox volta saranno piu cortesi. Domandare è lecito rispondere è cortesia!

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  7. A Milano per chi è vissuto negli anni di piombo, non può scordare che clima plumbeo e di intolleranza vigeva allora nei confronti dei missini o comunque dell'estrema destra in genere. Era l'epoca del libello "Pagherete tutto pagherete caro" in cui venivano schedati i neofascisti, con foto, indirizzo di casa e luogo di lavoro o scuola frequentata, auto con relativa targa, orari di uscita e rientro a casa, bar frequentato.Ma quello che faceva più schifo era l'atteggiamento della giunta comunale, della magistratura della forze dell'ordine,del Corriere della Sera: i violenti erano sempre i ragazzi di destra. Non solo veniva loro negata ogni agibilità politica, sedi di partito o organizzazioni, veniva loro negata anche la legittima difesa prevista dal codice penale.Un sindaco milanese Aldo Aniasi ex- partigiano ripeteva come un pappagallo che la violenza era solo fascista. Questi tardo epigoni dell'antifascismo maniacale, merce avariata e condannata anche dalla storia, vorrebbero precipitare Milano in quel clima di terrore, temo per loro che indietro non si torna fortunatamente, non hanno più il vento che soffia a loro favore.

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