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Far West di Capodanno, finalmente parla il caposcorta: ha sparato Pozzolo

 


“QUANDO GLI  HO DETTO DI METTERE VIA LA PISTOLA, HO SENTITO UN FORTE CALORE…” – PABLITO MORELLO (EX PORCELLO), L’EX CAPO SCORTA DI ANDREA DELMASTRO, NON HA DUBBI: LA NOTTE DI CAPODANNO, ALLA FESTA DI ROSAZZA, È STATO IL DEPUTATO EMANUELE POZZOLO A SPARARE CON LA SUA PISTOLA – “L’HA ESTRATTA DALLA TASCA PER MOSTRARLA, IO CONTINUAVO A CHIEDERGLI SE FOSSE UN GIOCATTOLO. POI HO CAPITO CHE ERA PARTITO UN COLPO” – LE ANALISI BALISTICHE E I TESTIMONI: ALCUNI CONFERMANO, ALTRI, COME LUCA ZANI, RICOVERATO IN OSPEDALE, NON POSSONO…

Estratto dell’articolo di Luca Pons per www.fanpage.it

 

pozzolo memePOZZOLO MEME

"Quando gli ho detto di metterla via [la pistola, ndr] e ho appoggiato la mano, ho sentito un forte calore alla mano sinistra. Ho capito lì che era partito un colpo". Dal verbale delle dichiarazioni ai carabinieri di Pablito Morello, capo scorta del sottosegretario alla Giustizia, emerge una versione chiara di cosa è successo a Rosazza, in provincia di Biella, durante la festa di Capodanno in cui un colpo di pistola è partito dall'arma del deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo, oggi sospeso dal partito. Le sue parole, riportate da Repubblica, sono ora al vaglio degli inquirenti di Biella […]. […]

 

La versione di Morello – che dal giorno dell'incidente è in ferie e di fatto sembrerebbe essere stato sostituito come capo scorta di Delmastro – indica un solo responsabile: Pozzolo. "Ha estratto la pistola dalla tasca per mostrarla", e "si limitava a fare questa lieve rotazione per farsi vedere".

 

IL MINI REVOLVER DI EMANUELE POZZOLOIL MINI REVOLVER DI EMANUELE POZZOLO

L'arma non sarebbe mai passata di mano prima dello sparo, ma solo dopo: gli esami del Ris hanno rilevato le tracce di tre persone, e una con tutta probabilità è proprio Morello, che ha ammesso di averla presa per metterla in sicurezza quando il colpo era già partito.

 

Il proiettile ha ferito a una gamba il 31enne Luca Campana, parente di Morello. Che infatti racconta […]: "Io sentivo mio cognato dire: ma è una pistola vera o è finta?”. E ancora: "Tutti quanti gli abbiamo chiesto se fosse vera o no, ma Pozzolo non rispondeva. Restava zitto, faceva un sorriso, una specie di ghigno, e non diceva nulla. Ma continuava a maneggiare quella cosa".

 

ANDREA DELMASTRO E PABLITO MORELLOANDREA DELMASTRO E PABLITO MORELLO

In quel momento ci sarebbero state quattro persone vicine al tavolo a cui si trovava Pozzolo. E Morello avrebbe insistito: "Ho continuato a chiedere a Pozzolo se fosse un giocattolo o meno. finché non gli ho detto: ‘Togli sta cosa!'. E per farglielo capire, gli facevo […] il gesto di riporla via, nella tasca, o comunque in maniera sicura".

 

Qui sarebbe avvenuto l'incidente: "Ma quando gli ho detto di metterla via e ho appoggiato la mano, ho sentito un forte calore alla mano sinistra. Ho capito lì che era partito un colpo. Ho sempre avuto quella sera […] l’impressione che Pozzolo non fosse esperto nell’uso delle armi".

 

[…] Altri presenti non hanno potuto confermare se Pozzolo avesse l'arma in mano al momento dello sparo – tra questi Luca Zani, consigliere comunale di Biella recentemente coinvolto in un grave incidente in bicicletta.

VISITA DI ANDREA DELMASTRO AL CARCERE DI BIELLA - ALLA SUA SINISTRA PABLITO MORELLOANDREA DELMASTRO AL CARCERE DI BIELLA - ALLA SUA SINISTRA PABLITO MORELLO


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