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Gioventù Nazionale celebra a Napoli i 100 anni dell'impresa di Fiume

Nella notte, un gruppo di militanti di Gioventù Nazionale Napoli , organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia ha affisso uno striscione con su scritto "ARDERE ARDIRE: NON DIREMO MAI OBBEDISCO " per celebrare i cento anni dell’impresa fiumana.
Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, con maggiori dettagli, con una nota, diffusa da Gioventù Nazionale che riportiamo per intero.




«Con questa iniziativa vogliamo ricordare una delle pagine dimenticate della nostra storia nazionale, per troppo tempo relegata in fondo ai libri di scuola, se non addirittura omessa.» dichiara Vincenzo Riemma, Presidente Gioventù Nazionale Provincia di Napoli.
«A Fiume si misero le basi dell’Italia moderna partendo dalla Carta del Carnaro, capace di mettere a fuoco temi ancora oggi cruciali come la centralità del lavoro, il multietnismo, la questione delle donne e della loro eleggibilità. Si parlava per la prima volta di democrazia diretta, sociale, organica, fondata sulle autonomie e di compartecipazione lavorativa.» conclude Riemma.
«D'Annunzio incarna i miti dell'eroismo e della bellezza. Il poeta - combattente che ha incantato chiunque abbia letto i suoi scritti o approfondito le sue azioni.
È dovere di ogni Italiano ricordare lui e la epocale impresa che compì a Fiume, per difendere l'italianità di quella parte del suo popolo, dimostrando un amor patrio che pochi altri uomini hanno avuto nel corso della storia, ed è per questo che abbiamo accettato con piacere di aderire a questa iniziativa svoltasi su gran parte del territorio nazionale » afferma Roberta Salerno,  Presidente di Gioventù Nazionale Campania. 
« L'iniziativa è stata svolta in tutta Italia, esaltando la figura di D'Annunzio, uomo del Rinascimento nato nell'Europa moderna, che ha finito per intuire e, per molti versi, inventare, il mondo contemporaneo. Come letterato e politico, ha rotto schemi e convenzioni, e ha saputo imporre nuovi sogni ai suoi contemporanei. Agli albori della società di massa, aveva capito che anche per l'uomo occidentale la suggestione passa per l'emozione e l'immagine. Questa iniziativa nasce per celebrare tutto questo e per ricordare quell’Europa libera che, non soffocata dai vincoli di Bruxelles, amava vivere e sperimentare, innovare e allo stesso tempo riscoprire le proprie radici. Gabriele D'Annunzio incarna l'esempio da seguire. Ed è  proprio nel suo esempio che abbiamo scelto di ripetere "Non diremo mai obbedisco ": non ci inchineremo mai ai diktat che provengono dall'alto, non è nostra intenzione subire in silenzio scelte altrui. I ragazzi di Gioventù Nazionale si batteranno sempre per ciò che è giusto!»  dichiara Francesco Di Giuseppe, Vice Presidente di Gioventù Nazionale

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