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A proposito del generale Degrelle e di un boicottaggio annunciato

Chiunque ha letto due libri sui movimenti nazionalrivoluzionari europei nel secolo breve sa che Leon Degrelle è figura leggendaria, il "figlio che Hitler avrebbe voluto avere". Il suo "Militia", insieme al "Capo dei cuib" di Codreanu ha costituito il "livre de chevet" per intere generazioni di militanti. Ora lascia sconcertati (essendo assolutamente ovvia la contestazione dell'evento - da noi annunciato a inizio mese - da parte delle Vestali) leggere su Repubblica.it che
una conferenza dedicata alla figura di un ex generale delle Ss nel giorno dell'anniversario della Marcia su Roma: è quanto ha organizzato l'associazione Lealtà e Azione, del gruppo di estrema destra Hammerskins, a Milano il 28 ottobre alle 21 nella nuova sede in viale Brianza. L'incontro sarà centrato sull'ex generale belga Leon Degrelle, fondatore del rexismo, movimento nazionalista belga, e del contingente vallone delle Waffen Ss, morto in Spagna nel 1994.

Anche perché Degrelle nelle Waffen SS era entrato da soldato semplice, negoziando soltanto la disponibilità di un cappellano cattolico per poi salire l'intera scala gerarchica per meriti militari. Persino Wikipedia fornisce un minimo di informazioni per delinearne la figura che è sicuramente più ricca e più complessa. 
Questa è l'introduzione che Wikipedia di lingua francese dedica alla figura di Leon Degrelle
Léon Joseph Marie Ignace Degrelle (15 juin 1906 à Bouillon, Belgique – 31 mars 1994 à Málaga, Espagne) a été un écrivain, journaliste et directeur de presse au sein de la mouvance catholique belge. Il entama ensuite une carrière politique, en fondant le mouvement Rex, au départ parti nationaliste proche des milieux catholiques, qui devint rapidement un parti fasciste, puis durant la Seconde Guerre mondiale, se rapprocha du national-socialisme, pour finir dans la collaboration avec l'occupant allemand. Combattant sur le front de l'Est avec la 28e division SS Wallonie, il termina la guerre en tant que SS-Obersturmbannführer et Volksführer der Wallonen. Exilé en Espagne en 1945 et naturalisé en 1954, il y vécut près de cinquante années en construisant sa propre légende et s'érigeant comme un ardent défenseur du nazisme et des thèses négationnistes. Il s'imposa comme une référence de l'extrême droite.
Tradotto in italiano (con l'aiuto di Google traduttore, data la mia leggendaria ignoranza in lingue straniere):
Leon Joseph Marie Ignace Degrelle (15 giugno 1906 a Bouillon, Belgio - 31 marzo 1994 a Malaga, Spagna) è stato uno scrittore, giornalista e dirigente dei media nel movimento cattolico belga. Poi ha cominciato una carriera politica, fondando il movimento Rex in  partenza vicino al partito nazionalista cattolico, che presto divenne un partito fascista, poi durante la seconda guerra mondiale, si avvicinò al nazionalsocialismo, per finire collaborazionista degli occupanti tedeschi. Combattente sul fronte orientale con la divisione Vallonia 28a SS, concluse la guerra con i gradi di SS-Obersturmbannführer e Volksführer der Wallonen. Esiliato in Spagna nel 1945 dove è stato naturalizzato nel 1954, ha vissuto quasi cinquant'anni costruire la propria leggenda,  ponendosi come ardente difensore del nazismo e di tesi negazioniste. Egli è emerso come un riferimento dell' estrema destra.
La versione italiana è più sintetica:

Léon Joseph Marie Ignace Degrelle (Bouillon, 15 giugno 1906Málaga, 31 marzo 1994) è stato un politico belga, fondatore del rexismo, movimento nazionalista belga di ispirazione cattolica, per poi indirizzarsi ideologicamente al fascismo. Combatté nella seconda guerra mondiale nel contingente vallone delle Waffen-SSEsiliato in Spagna nel 1945 e ivi naturalizzato nel 1954, ha sempre difeso ed esaltato il suo operato erigendosi a paladino del nazismo e delle tesi negazioniste. È stato una delle principali figure del neonazismo e referente di alcuni movimenti dell'estrema destra europea.


La versione di lingua inglese se la cava con poche righe 
Léon Joseph Marie Ignace Degrelle (Bouillon., June 15, 1906 – March 31, 1994) was a Walloon Belgian politician, who founded Rexism and later joined the Waffen SS (becoming a leader of its Walloon contingent) which were front-line troops in the fight against the Soviet Union. After World War II, he was a prominent figure in the neo-nazi movements. Ovvero: fu un politico belga, che fondò il rexismo 
Pubblica poste più tardi si unì alle Waffen SS(diventando più tardi un leader del contingente vallone) che furono truppe di prima linea nella guerra contro l'Urss. Nel dopoguerra fu eminente figura dei movimenti neonazisti.
Ma poi dedica ampio spazio alla fase della sua formazione politica, al ruolo centrale dell'esperienza in Messico come inviato di un periodico cattolico conservatore per raccontare l'insorgenza dei Cristeros: e il nome del suo movimento è appunto ispirata alla figura di Cristo Re, prominente nei movimenti integralisti cattolici.

2 commenti:

  1. perchè sconcertati? è normale quello che fa repubblica. informarsi costa fatica e tu lo sai bene. scrivere cazzate o, nella migliore delle ipotesi, imprecisioni, è quantomai semplice!

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  2. Dopo questa "pubblicità" di repubblica auguro a LEALTA' E AZIONE che la conferenza fili liscia, ma che soprattutto si faccia.
    Adriano Marini

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