tag:blogger.com,1999:blog-5796380168321274434.post8213279266811002880..comments2024-03-06T12:42:00.370+01:00Comments on FascinAzione.info: Baruffe bergamasche: liste di proscrizione e interdizione antifascista 2a edizioneUgo Maria Tassinarihttp://www.blogger.com/profile/05941538565164379116noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-5796380168321274434.post-47679875652360182002010-10-26T12:33:20.651+02:002010-10-26T12:33:20.651+02:00Solidarietà ai ragazzi di FN Bergamo.
Vertova, ah...Solidarietà ai ragazzi di FN Bergamo.<br /><br />Vertova, ahinoi, tiene abilmente il piede in due staffe: da una parte gioca a fare il consigliere comunale indipendente nei Verdi - bada bene a scriverlo Ugo: ci tiene molto a quell' "indipendente" -, con tutto ciò che comporta, appoggio istituzionale alla compagneria compreso. Dall'altra, ovviamente lontano da riflettori e flash fotografici spalleggia e promuove il centro sociale occupato di Bergamo, il famigerato Pacì Paciana, passato indenne, ancora una volta, il weekend scorso, dai 3 giorni di "festa del raccolto" dove tra cene alla Marijuana, alcool e chissà che altro sono accorse circa 3000 persone. Senza controlli. Mancava solo il patrocinio del comune...<br /><br />Ciò che più fa schifo, però, nel comunicato di Vertova è quell' "aria complice" di chi, pur condannando il gesto (e ci mancherebbe!), in qualche modo lo giustifica, per poi rilanciare la "necessità dell'antifascismo, fondamento della nostra città: l’antifascismo è alla base del patto civile e sociale della nostra città: no agli spazi pubblici ai neofascisti, sì allargamento dei diritti dei cittadini. Sono due facce della stessa medaglia." (sic!).<br /><br />Peccato che il consigliere Vertova si dimentichi, e lo faccio notare con forza, che anche i tanto vituperati e diffamati (temuti?) "neofascisti" sono cittadini italiani. Con i loro diritti inalienabili. Compresi quello degli spazi pubblici e della libertà d'opinione, pensiero, parola. Che gli piaccia o meno.<br />Gli ricordo infine che l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro (non sull'antifascismo, nemmeno menzionato in tutta la Carta.)<br /><br />Incredibilmente della vicenda in questione a Bergamo se n'è occupato il solo portale Bergamonews.it. Nè sull' Eco di Bergamo (maggior quotidiano bergamasco, di proprietà della curia) nè su Il Bergamo (gruppo Epolis) nè su Il Giornale di Bergamo si fa menzione di quanto è accaduto. Non una singola riga.<br />Paradossalmente a occuparsene sono Il Corriere della Sera di Milano e Il Giorno, anzichè i quotidiani locali.<br />Il che sottolinea, una volta di più, come il fatto, eticamente gravissimo e molto, molto preoccupante, sia sottovalutato fino all'indifferenza da istituzioni e organi d'informazione.<br /><br />Spicca solamente la lettera del consigliere comunale del PDL Enzo De Canio, pubblicata prontamente da Bergamonews: <br /><br />http://www.bergamonews.it/politica/articolo.php?id=33092Brandonoreply@blogger.com