Ricordando Rutilio Sermonti, l'ultimo grande vecchio del fascismo italiano nel quinto anniversario della morte
Rutilio non aderisce ad Alleanza Nazionale rifiutando le tesi liberali e liberisti della svolta di Fiuggi e nel 1995 confluisce nel Movimento Sociale Fiamma Tricolore il cui segretario nazionale era l’antico sodale Pino Rauti. Nella fiamma rautiana rimane poco tempo, poco meno di 2 anni. Successivamente partecipa alla fondazione di un nuovo soggetto politico dell’area della destra identitaria e radicale, il Fronte Nazionale guidato dall’ex presidente di Avanguardia Nazionale Adriano Tilgher. Ancora l'anno scorso era stato candidato alle provinciali di Latina per Forza nuova, movimento nazionalrivoluzionario per cui avevo chiesto sostegno e adesioni.
Rutilio Sermonti fu anche autore di numerosi libri per lo più di carattere storico, dedicandosi inoltre allo studio delle scienze naturali e biologiche. Fu acerrimo nemico delle teorie evoluzionistiche e del darwinismo, ed è considerato tra i maggiori intellettuali della destra italiana.
Nel dicembre del 2014, a 93 anni compiuti, seppur costretto sulla sedia a rotelle da diversi anni, Rutilio Sermonti è indagato per associazione sovversiva, in quanto considerato dagli inquirenti l’ideologo di un fantomatico gruppo neofascista il cui nome è già tutto un programma, Avanguardia Ordinovista, al quale avrebbe dato sostegno ideologico compilando una bozza di documento politico ritenuto uno statuto della Repubblica dell’Italia unita, esplicitamente ispirata all’epoca fascista.
Rutilio Sermonti respinse tutte le accuse lanciategli, sostenendo di non aver mai sentito parlare di tale organizzazione, guidata da un mitomane che contava sul prestigioso nome di Sermonti per dar visibilità al suo pseudo-ordinovismo rivoluzionario da tastiera.
Chiunque nella sua militanza politica abbia conosciuto Rutilio Sermonti ha avuto sempre l’idea di trovarsi di fronte ad un uomo immortale, a una guida autorevole, a un esempio per generazioni di militanti, al padre nobile di migliaia di combattenti.
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