Sono le 22 del 28 settembre, quando due ragazzi su un Vespone bianco si fermano al numero 361 di via Appia Nuova, davanti alla sezione del Pci dell’Alberone. Secondo una tecnica ormai collaudata, quello seduto dietro si infila un passamontagna e punta la pistola contro tre persone che stanno leggendo le pagine degli spettacoli dell’Unità affisse in una bacheca esterna. Poi preme il grilletto, per quattro volte. Muore Ivo Zini, mentre Vincenzo Di Blasio resta ferito alla gamba. Un’ora dopo, con una telefonata al Messaggero, una voce maschile comunica: «Siamo i Nuclei Armati Rivoluzionari e rivendichiamo l’attentato in via Tuscolana». LEGGI TUTTO
28 settembre 1980: un commando dei Nar uccide Ivo Zini
28 settembre 1980: un commando dei Nar uccide Ivo Zini
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